Aziende e regioni

Il futuro del Ssn e la nuova governance di Fiaso

di Redazione Sanità24 in collaborazione con Fiaso

Un Fondo straordinario per l’innovazione del Ssn di almeno 5 miliardi l’anno, aggiuntivo al Fondo sanitario e di durata pari a 5-10 anni. Un nuova governance che segua il passo delle trasformazioni in atto abbandonando l’idea dell’“uomo solo al comando” affiancando al Direttore generale strutture di condivisione e collegialità, dal board fino al consiglio di amministrazione. Selezione del Top management in funzione di mission e tipologia di Azienda da dirigere. Investimento nel middle management per consentire la crescita dei quadri esistenti ma anche per coltivare il vivaio dei futuri top manager.
Con queste quattro mosse la Federazione italiana delle Aziende sanitarie e ospedaliere propone di rifare il tagliando al nostro Servizio sanitario a quasi 40 anni dalla sua legge costitutiva, la “833” del ’78 e oltre 25 anni dal Dlgs “502” che ha introdotto le Aziende nel sistema. Aziende che non sono più quelle degli anni Ottanta e Novanta, non solo per le loro dimensioni, che toccano oramai bacini di utenza da oltre un milione di assistiti e bilanci miliardari. Ma anche per mutati bisogni di salute e assistenza, ai quali sono chiamate a offrire risposte nell’ambito di quadri strategici regionali. Che a volte rendono necessario anche il superamento dei pur ampi perimetri aziendali in un’ottica di collaborazione a partnership. Il punto sulla pluralità di soluzioni adottate sotto il nome di “Azienda” e sulle proposte di rilancio del Ssn è stato fatto nel corso del terzo «Laboratorio sulla Governance» il 22 gennaio scorso alla Camera. E dal 7 al 9 novembre 2018 a Roma Fiaso riapprofondirà i temi della governance all'interno della «Convention Fiaso Aziende e management», organizzata in occasione del ventennale della Federazione.

Su «Sanità24» saranno pubblicati i principali interventi degli stakeholder della Sanità italiana sulla governance del futuro.


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