Aziende e regioni
La rivoluzione copernicana nelle Rsa: è l’ospedale che va dal paziente e non viceversa
di Gaetano Filice *
24 Esclusivo per Sanità24
C'è l’esigenza di realizzare “un ponte intermedio” che possa trattare i degenti delle Rsa, in particolare se asintomatici, prima dell’eventuale ricovero in ospedale. Da qui l’idea di sviluppare una "riabilitazione intensiva cardio-respiratoria e post immunodepressione infettivologica, oncologica e geriatrica" destinando il 15-20% dei posti letto delle Rsa in piccoli reparti clinici che possano già trattare gli ospiti residenti la cui salute si sia aggravata o che, peggio ancora, abbiano contratto il virus
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