Covid/ Altems, oltre 20 mld di spesa per ricoveri con dimissione in un anno Oltre un miliardo il costo degli screening

I 2.303.199 ricoveri per Covid-19 effettuati in un anno e conclusi con dimissione, al 18 febbraio 2021 hanno comportato una spesa stimata di quasi 20 miliardi - per la precisione 19.521.914.724 - di cui oltre un quinto e cioè il 21% sostenuto per i casi trattati in Lombardia. È quanto calcolato nell'ultimo Report Altems (Alta Scuola di Economia e Management dei sistemi sanitari dell'Università Cattolica di Roma). La tariffa media per ricovero (Drg) è stimata di 8.476 euro. Per i 64.400 ricoveri per Covid-19 stimati conclusi con causa decesso, la spesa è invece pari a 631.254.240 di euro, di cui ben il 27% sostenuto per i casi trattati in Lombardia (Drg pari a 9.796 euro). Aggiornata nel Report Altems anche la stima della perdita di ricoveri "non Covid": il valore durante la seconda ondata sale a 6,7 miliardi. È stata infine stimato il costo sostenuto dalle Regioni per gli oltre 37 milioni di tamponi effettuati sinora per testare la popolazione per screening, conferma positività o per sintomi: il costo totale a livello nazionale si stima poco superiore a 1 miliardo di euro.
Ad un anno dal primo caso di Codogno, il report propone un focus sul personale. «In particolare - afferma il direttore Altems Americo Cicchetti - si è analizzato l’incremento mensile del personale medico e di medici anestesisti e rianimatori da marzo 2020 a febbraio 2021. L’incremento del personale medico presenta una crescita significativa nel tempo in Lombardia, Veneto, Lazio e Puglia che si caratterizzano per essere le Regioni con maggiori assunzioni. L’incremento di anestesisti e rianimatori evidenzia, invece, una crescita significativa in Lombardia, da aprile 2020 ad oggi, mentre le Regioni Lazio, Veneto e Campania mostrano un andamento costante con alcuni picchi in dati momenti della pandemia. In particolare, l’incremento di assunzioni di anestesisti e rianimatori nella Regione Lazio corrisponde alle fasi di maggiore contagio (es. giugno, ottobre e gennaio). La Regione Veneto, invece, ha previsto un numero notevole di anestesisti e rianimatori nei mesi di aprile e gennaio mentre la Regione Campania nel mese di novembre».