Aziende e regioni

CuraMI&ProteggiMI: servizi integrati per il benessere degli anziani

di Carla Piersanti *

S
24 Esclusivo per Sanità24

Un nuovo concetto di longevità, vista non solo come stato di bisogno dell’anziano ma come vera e propria risorsa per la comunità, da valorizzare per il suo patrimonio di conoscenza ed esperienza. Questa l’intuizione di Fondazione Ravasi Garzanti, realtà che promuove a Milano diversi progetti basati su una precisa mission: migliorare le condizioni di vita delle persone anziane, in particolare quelle più fragili, insieme alle loro famiglie.
Un’idea che si concretizza nel progetto degli sportelli di prossimità CuraMI&ProteggiMI, che costituiscono in città un punto di riferimento unico, capace di offrire una varietà di servizi integrati - questa la parola chiave - dedicati alla cura e al benessere dell’anziano. Una famiglia ha quindi la possibilità di avere un unico accesso a una serie di informazioni e consigli, supporto e assistenza pratica, utili ad affrontare le diverse necessità derivanti dall’invecchiamento.
La fase sperimentale del progetto è stata avviata durante la pandemia che ha particolarmente colpito le persone anziane, rese ancora più fragili dalle difficoltà di accesso a cure e terapie: da qui l’idea di avviare un progetto che offra in un unico luogo virtuale (accessibile tramite numero verde o sito web) ma anche fisico (4 sportelli a Milano) un ampio ventaglio di servizi in grado di rispondere alle specifiche esigenze di ogni famiglia.
Abbiamo individuato una serie di partner - associazioni e cooperative - già attivi nell’erogazione di servizi dedicati all’anziano sul territorio e abbiamo creato una vera e propria rete coordinata che lavora in equipe. Siamo convinti che l’unione delle competenze sia la strada giusta per offrire servizi di qualità e andare incontro alle esigenze e al benessere delle persone, offrendo una risposta completa ed esaustiva ai bisogni crescenti delle famiglie.
Attualmente chi si rivolge ai nostri sportelli può chiedere una consulenza su 4 aree: assistenza, diritti, residenzialità e benessere. Ricerca di badanti e assistenti familiari, assistenza domiciliare, formazione dei caregiver, pratiche fiscali e amministrative sono nello specifico i servizi offerti sul fronte dell’assistenza. Per quanto riguarda l’area dei diritti, è offerta la consulenza nell’ambito della protezione giuridica e l’amministrazione di sostegno. Servizi di sollievo, Casa Anziani, Villaggio Alzheimer e Centri Diurni è il pacchetto della residenzialità. Infine, per il benessere della persona, i servizi offerti riguardano il counselling e il supporto psicologico, la stimolazione cognitiva, la pet therapy e il nuovo progetto di adattamento degli ambienti di vita “Casa su Misura”. Ad oggi gli sportelli sono gestiti da Eureka, Piccolo Principe, InCerchio, Genera, 4 realtà specializzate nella presa in carico degli anziani; l’obiettivo è proseguire nell’individuazione di nuovi partner sul territorio per ampliare il ventaglio dei servizi offerti.
I numeri in crescita ci dicono che l’intuizione è corretta: nei primi 4 mesi dell’anno abbiamo ricevuto 343 contatti (80% da familiari, 20% dagli anziani stessi), 146 richieste per diversi servizi (98 per la protezione giuridica, gli altri per assistenza familiare e benessere della persona), 135 colloqui. I numeri confermano inoltre che i due servizi maggiormente richiesti sono la ricerca di badanti e operatori sanitari qualificati per l’assistenza a domicilio e la consulenza e il supporto operativo relativo alla necessità di individuare un amministratore di sostegno. Anche in questo caso il lavoro viene svolto in equipe partendo dal bisogno e dalla presa in carico complessiva della persona con fragilità incapace di autotutelarsi. Perché, come dice il nome stesso degli sportelli, “curami’ indica il prendersi cura e riconoscere alle persone il diritto alla valorizzazione delle capacità a ogni età; "proteggimi" significa offrire la soluzione migliore di servizi offerti, necessari al benessere della persona, all’interno di un percorso personalizzato e continuativo.

* coordinatrice progetto CuraMI&ProteggiMI


© RIPRODUZIONE RISERVATA