Aziende e regioni

Ucraina/ Cosa possiamo fare per dare una mano alla popolazione?

di Roberto Caselli

S
24 Esclusivo per Sanità24

In questi ultimi giorni alcuni amici mi hanno chiesto un suggerimento per individuare le organizzazioni nazionali e internazionali che si stanno già occupando di fornire assistenza alla popolazione colpita dalla sciagurata guerra scatenata contro l’Ucraina, e inviare loro un sostegno finanziario.
Ho ritenuto pertanto utile fornire anche ai lettori interessati alcune indicazioni in proposito, non solo riguardo ad alcuni soggetti (che oltre a quelli indicati da Reti televisive e da giornali) sono completamente affidabili per gestire le risorse che verranno messe a loro disposizione, ma anche alcune informazioni circa la detraibilità fiscale delle donazioni.
Mi risulta che stanno già fornendo assistenza, sul posto o nei paesi limitrofi (fornendo medicinali, materiale chirurgico, coperte, vestiario, cibo, acqua, materiale igienico, ecc.) le seguenti organizzazioni non governative – Ong - (che cito in ordine alfabetico), tutte iscritte nell’elenco del ministero degli Esteri; per ognuna di esse indico il codice Iban per accrediti bancari ed, in qualche caso, anche il conto corrente postale; in ogni caso la causale da indicare sarà “Emergenza Ucraina”.
CESVI
• Bonifico bancario
IBAN: IT49 H030 6909 6061 0000 0000 060
• bollettino postale sul conto corrente postale N.772244
COMUNITA’ DI S. EGIDIO
• Bonifico bancario
IBAN: IT67 D076 0103 2000 0000 0807 040.
MEDICI SENZA FRONTIERE
• bonifico bancario
IBAN : IT60 F050 1803 2000 0001 0102 325
SAVE THE CHILDREN
• bonifico bancario
IBAN : IT71 P050 1803 2000 0001 1184 009
• bollettino postale sul conto corrente postale N. 43019207
Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali, è indispensabile che le donazioni vengano fatte con modalità tracciabile (bonifico bancario, bollettino postale, carta di credito).
Ci sono due opzioni per usufruire delle agevolazioni, in sede di dichiarazione dei redditi o di 730 : anche se nella lingua italiana detrazioni e deduzioni sono sinonimi nel campo fiscale hanno un significato diverso.
• le detrazioni dall’imposta dovuta, in percentuale fissa
• le deduzioni in misura percentuale variabile, da sottrarre dal reddito imponibile.
La detrazione ordinaria massima è del 30%, forfettaria, con limiti riferiti all’ammontare del reddito personale.
Nel caso di soggetti che abbiano un reddito netto superiore a 28.000 euro annui, tassabili in via ordinaria, nel caso si opti per le donazioni da dedurre dal reddito, la percentuale sarà pari all’aliquota marginale di imposta. Ad esempio, nel caso di un reddito netto di 28.000 euro (e fino a 50.000 euro) la deduzione sarà del 35%, mentre per un reddito di oltre 50.000 euro sarà del 43%.
È evidente come non esista alcun investimento finanziario che abbia un ritorno tanto elevato come quello ricevuto dalla beneficienza, senza contare come può mitigare l’angoscia che tutti noi proviamo per le sofferenze dei beneficiari.


© RIPRODUZIONE RISERVATA