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Basilicata: al via piano regionale per recupero delle liste di attesa

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24 Esclusivo per Sanità24

La Regione Basilicata ha approvato le linee guida per il recupero delle liste di attesa, finalizzato a dare risposta alle prestazioni specialistiche ambulatoriali, soprattutto di diagnostica per immagini, e agli interventi chirurgici da effettuare in regime di ricovero ordinario che a causa delle restrizioni dovute alla diffusione del Covid-19 non sono state possibili.

La delibera della giunta regionale, del 22 luglio, mira alla ''rimodulazione del piano operativo regionale per il recupero delle liste di attesa'' e stabilisce i numeri totali e le quote di prestazioni e ricoveri che devono essere resi entro il 31 dicembre nelle varie aziende (azienda ospedaliera regionale San Carlo; aziende sanitarie provinciali di Potenza e Matera; centro oncologico regionale di Rionero in Vulture - Crob).

Sui ricoveri, nel complesso delle aziende sanitarie lucane, devono essere recuperate 6.769 prestazioni, di cui 2.671 entro il 31 dicembre; sulle prestazioni ambulatoriali quelle da recuperare sono in totale 218.875 di cui 194.170 da erogare entro la fine dell'anno sia con l'istituto delle prestazioni aggiuntive nelle strutture pubbliche sia con il ricorso alle strutture private accreditate; per gli screening oncologici per il Crob entro la fine dell'anno devono essere recuperati tutti (23.338 inviti e 17.264 prestazioni).

L'Azienda sanitaria provinciale di Matera (Asm) ha recepito gli indirizzi del piano regionale. Le prestazioni ambulatoriali da recuperare da parte della Asm sono quantificate in 33.734 di cui 13.611 da effettuare entro il 31 dicembre. Ad essa sono assegnati 670mila euro per le prestazioni pubbliche e circa 300mila euro per il privato accreditato per il quale è stato stabilito un obiettivo di 3.491 prestazioni da eseguire entro la fine del 2022. ''L'Asm si attiverà sin da subito con piano denominato 'in tempo per te' - ha dichiarato il direttore generale Sabrina Pulvirenti - in attuazione delle azioni progettuali individuate dalla Regione per realizzare gli interventi necessari, con il ricorso a prestazioni erogate dall'Asm stessa sia con prestazioni erogate dal privato accreditato, e ciò nelle more che il confronto con le strutture private accreditate si arricchisca sempre più dell'integrazione con le strutture pubbliche e produca un supplemento di efficienza nella capacità di risposta ai bisogni di cura dei cittadini''.

Quanto ai ricoveri ordinari, i recuperabili nella Asm sono in tutto 2.283 di cui 851 da effettuare entro il 31 dicembre.


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