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CasaPaese: apre le porte in Calabria il borgo destinato alle persone affette da demenza

di Davide Madeddu

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Il bar e la bottega, il cinema e l’ufficio postale. E la piazza. Spazi “amici”. Sono quelli di Casapaese, la residenza di Cicala, in provincia di Catanzaro e ai piedi della Sila in cui si cerca di offrire una vita "normale" alle persone costrette a convivere con l'Alzheimer o demenze neurodegenerative. Il progetto, avviato qualche anno fa e sostenuto da un'operazione di crowdfunding si concretizza. L'apertura delle porte, il 21 ottobre, segna un nuovo corso. E dà corpo al progetto reso possibile una vera e propria rete di solidarietà costituita da aziende, associazioni, imprenditori, singoli cittadini che hanno partecipato al crowdfunding lanciato lo scorso anno per l’acquisto di arredi specifici.
Un'idea, come ricorda Elena Sodano, ideatrice dell'intero progetto, nata durante i mesi del lockdown quando il comune di Cicala «ha pubblicato una manifestazione di interesse per la cessione in affitto di una struttura». Quindi l'idea del progetto di «trasformare una Comunità Alloggio in una CasaPaese residenziale solo per le persone affette da demenza». Poi la raccolta fondi e l'avvio degli interventi. Adesso l'operatività del borgo amico che gioca la sfida di «rendere normale la vita delle persone affette da Alzheimer e demenze neurodegenerative».
Quanto al funzionamento, a spiegarlo è la stessa ideatrice. «Per le persone con demenza, la residenza funzionerà come una vera e propria casa, in cui i ritmi delle persone con demenza, imposte loro dalla malattia, verranno rispettati in pieno - dice -. Quindi nessuno dovrà svegliare queste persone se stanno dormendo perché magari hanno trascorso una notte insonne. La fase dell’igienizzazione avverrà nel pieno rispetto dei loro tempi e delle loro esigenze». Poi gli spazi comuni. «La colazione potrà essere fatta ai tavolini del Vecchio Bar Italia, mentre la gestione della mattina verrà cadenzata a seconda di quello che in piena libertà si vorrà fare - argomenta ancora -. Si potrà uscire a fare due passi nel Borgo amico delle demenze di Cicala, oppure guardare un film al Cinema “Ettore Scola” sferruzzare ai ferri, curiosare tra le tante bacheche posizionate nella CasaPaese, comprare borsette, foulard, oppure fare la spesa nella bottega de Leonetto». Il pranzo e la cena saranno servite nella Pizzeria e Ristorante. Quanto all'accoglienza, la struttura è aperta "solo" a persone con malattia di Alzheimer o altre forme di demenza «che si trovano nella fase medio grave della malattia».
La CasaPaese ospiterà fino a 16 pazienti. «Da quando il progetto della raccolta fondi è nato abbiamo avuto numerose richieste anche da altre regioni d’Italia - conclude -. In CasaPaese può entrare chiunque lo desidera e, in attesa di accreditamento da parte del Comune di Catanzaro, funzionerà in regime privato. Per accedere basterà chiamare il nostro numero verde 800 034443».


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