Dal governo

Mobilità ex province: il decreto Madia con i criteri per i dipendenti «in soprannumero» della Croce Rossa (e non solo)

Ecco il decreto del ministero per la Semplificazione con i criteri che permetteranno il transito dei 18mila dipendenti provinciali soprannumerari delle ex province verso altri enti pubblici, compreso il Ssn. Dopo la pubblicazione in Gazzetta, scatterà il cronoprogramma per la riassegnazione dei 18mila dipendenti provinciali soprannumerari delle ex province verso altri enti pubblici, compreso il Ssn.

Il decreto porta la firma della ministra per la Semplificazione del 14 settembre 2015, Marianna Madia, e riguarda la mobilità del personale dipendente a tempo indeterminato degli enti di area vasta dichiarato «in soprannumero», della Croce rossa italiana, nonché dei corpi e servizi di polizia provinciale per lo svolgimento delle funzioni di polizia municipale. Il Dm, registrato oggi alla Corte di Conte, è di prossima pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Soltanto dopo la pubblicazione in Gazzetta infatti scatterà il conto alla rovescia, chiarito dal provvedimento.

Il cronoprogramma mobilità
Entro 20 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta, le province dovranno inserire nel portale «Mobilità. gov» gli elenchi dei dipendenti in sovrannumero.

Entro 40 giorni dalla pubblicazione, regioni, enti locali, inclusi gli enti pubblici non economici e gli enti del Ssn, inseriranno i posti disponibili, in modo che entro 60 giorni, sempre decorrenti dalla pubblicazione in Gazzetta, il ministero possa rendere pubbliche le concrete sedi disponibili.
A questo punto i dipendenti in sovrannumero, compreso il personale di polizia provinciale e i dipendenti della Croce rossa italiana, avranno 30 giorni di tempo per presentare le istanze di mobilità (fermi restando i concreti posti disponibili).


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