Dal governo

Dentisti: le regole sui requisiti di qualità e sicurezza per l’apertura di nuovi studi medici

di Lucilla Vazza

È pronto a passare al vaglio della Conferenza Stato-regioni il provvedimento quadro che contiene i nuovi criteri e requisiti di sicurezza per l’apertura degli studi odontoiatrici. Il documento è stato fortemente voluto dalla categoria dei medici odontoiatri per uniformare la n0rmativa a livello nazionale. Il risultato del provvedimento è infatti il frutto delle decisioni operate all’interno del tavolo di lavoro costituito nel febbraio 2013 presso il ministero della Salute. Insieme, gli esperti del dicastero, di Agenas, delle Regioni e dell’Albo degli odontoiatri (Ceo), oltre ad alcune società scientifiche del settore hanno analizzato la situazione nelle varie regioni, e poi aggiornato i requisiti che negli anni erano diventati disomogenei, con Regioni già molto avanti nella normativa e altre che erano rimaste a una situzione più obsoleta di regole.

Requisiti minimi di qualità e sicurezza
I criteri generali di riferimento individuati sono:
1. Attuazione di un sistema di gestione delle strutture sanitarie

2. Prestazioni e servizi

3. Aspetti strutturali

4. Competenze del personale

5. Comunicazione

6. Appropriatezza climnica e sicurezza

7. Processi di miglioramento e innovazione

8. Umanizzazione e personalizzazione.

Si ribadisce innanzitutto che ogni struttura deputata all’erogazione di prestazioni odontostomatologiche deve rispettare un elenco di requisiti minimi ferma restando la possibilità di ulteriori requisiti che possono essere aggiornati nel tempo.

Nel documento sono specificati con chiarezza i requisiti strutturali anche relativi agli impianti.

Personale e documentazione
Uno studio non può funzionare senza la presenza di collaboratori del medico. Per questo a fare chiarezza l’elenco dettagliato dei titoli indispensabili alle varie figure lavorative. Compresa quella del direttore sanitario, qualora si tratti di uno studio ad elevata complessità oranizzativa. Chiarito anche il capitolo con la documentazione per l’apertura da presentare alla Regione e, ove previsto, al sindaco.


© RIPRODUZIONE RISERVATA