Dal governo

Università: test d’accesso dal 6 al 14 settembre. Medicina, posti in calo?

di Marzio Bartoloni

Si ripete come ogni anno il copione dei test di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato (medicina, veterinaria, architettura e professioni sanitarie). Test che si svolgeranno, con il solito carico di polemiche e verosimilmente anche di ricorsi, subito dopo l'estate, dal 6 al 14 settembre.

Il calendario dei test
Il Miur ha appena pubblicato il calendario con con le prove di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato per l'anno accademico 2016/2017. L'anno che nei piani originali del ministro Giannini doveva essere quello della svolta con una riforma che avrebbe cancellato il numero chiuso prevedendo un meccanismo di selezione alla fine del primo anno. Ma il progetto è poi tornato nei cassetti, anche per la frenata dei rettori. Si partirà dunque il prossimo 6 settembre con Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria. Il 7 si terranno i test per Medicina Veterinaria, l'8 quelli per Architettura. Breve pausa e le prove tornano il 13 per l'ammissione alle Professioni sanitarie. Ultimo giorno di prove il 14 settembre con i test in lingua inglese per Medicina e Chirurgia. Le date sono valide a livello nazionale. La comunicazione del calendario dei test con largo anticipo viene fatta da viale Trastevere per offrire «una adeguata informativa agli studenti interessati» e, soprattutto, per consentire agli atenei di procedere alla predisposizione delle opportune misure organizzative legate allo svolgimento delle prove. Le associazioni studentesche continuano intanto a ribadire il loro no allo strumento dei test di ammissione considerandoli lesivi del diritto allo studio sancito dalla Costituzione. E, intanto, vanno avanti con i ricorsi. È della scorsa settimana unanuova vittoria in tribunale per l'Unione degli universitari in relazione alla vicenda della mancata sottoscrizione della scheda anagrafica all'ultima tornata di test d'ingresso a Medicina: per un vizio di forma al 10% dei giovani aspiranti medici (circa mille candidati) non è stato consentito di accedere all'università.

I posti a disposizione
L'attenzione ora si sposta sui posti che saranno messi a bando nei prossimi mesi (il termine ultimo è 60 giorni prima dei test) soprattutto per Medicina, dove normalmente si presentano candidati otto volte superiori ai posti effettivamente disponibili. L'anno scorso alla fine l'asticella è stata fissata a mezza altezza tra i desiderata iniziali delle Regioni e le richieste degli studenti. I posti a disposizione per i corsi di laurea in Medicina per l'anno accademico già partito sono stati infatti 9.513, in leggero calo rispetto ai 10.083 dell'anno precedente). Nel nuovo bando - secondo le prime indiscrezioni - il numero di posti a disposizione per Medicina potrebbe scendere ancora fino anche sotto gli 8mila. Queste invece le disponibilità dell'anno scorso per le altre facoltà a numero chiuso: Odontoiatria (792), Veterinaria (717), Architettura (7.802), Medicina in lingua inglese (204 più 101 riservati ai residenti all'estero). La costruzione dei quiz per i test di quest'anno dovrebbe replicare quella dell'anno scorso (60 domande per 100 minuti a disposizione) che hanno previsto un potenziamento rispetto al passato delle materie “disciplinari”. A esempio a Medicina le domande di cultura generale sono scese da 4 a 2, quelle di ragionamento logico da 23 a 20, mentre sono passate da 15 a 18 le domande di biologia, da 10 a 12 quelle di Chimica. Sono invece rimaste 8 le domande di Matematica e Fisica.


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