Dal governo

Riparto 2016, via libera dei presidenti. Bonaccini: «Ora al lavoro su revisione criteri, Lea e mobilità sanitaria»

La Conferenza dei presidenti ha dato il suo via libera al riparto 2016 delle risorse per la Sanità, che prima di essere varato definitivamente dalla Stato-Regioni sarà inviato al ministero della Salute e al Cipe.
«Obiettivo raggiunto. Serve un grande lavoro di squadra e una forte alleanza Governo-Regioni per il rilancio della sanità pubblica. Target raggiungibili grazie al fatto che abbiamo ripartito il fondo a inizio anno consentendo una più efficiente programmazione sanitaria», ha commentato il leader dei governatori Stefano Bonaccini. Per poi annunciare le prossime priorità: «Ora subito a lavoro - ha affermato - per l’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza, per un piano nazionale per la riduzione della mobilità sanitaria e per lo studio per la possibile revisione dei criteri di riparto».

Di seguito l’assegnazione delle risorse per Regione e Pa. Occorre considerare che ci sono altre risorse che andranno ripartite successivamente per quote vincolate agli obiettivi di piano. Risorse che portano il quadro complessivo dei fondi previsti per la sanità nell'anno 2016 a 111 miliardi (1.285 milioni in più, fanno notare dalle Regioni, rispetto al 2015).


Piemonte 8.042.518.413
Valle d'Aosta 229.965.871
Lombardia 17.782.903.729
Bolzano 900.647.539
Trento 948.081.680
Veneto 8.772.746.159
Friuli Venezia Giulia 2.240.253.730
Liguria 3.044.793.047
Emilia-Romagna 8.028.834.802
Toscana 6.832.328.584
Umbria 1.635.899.441
Marche 2.824.286.068
Lazio 10.412.623.204
Abruzzo 2.396.743.998
Molise 572.515.029
Campania 10.199.870.935
Puglia 7.200.524.095
Basilicata 1.047.328.671
Calabria 3.487.925.833
Sicilia 8.904.853.100
Sardegna 2966.438.750
TOTALE: 108.472.082.678


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