Dal governo

Farmaci in corsia, Authority contratti pubblici: il Sud non spunta buoni prezzi

di Rosanna Magnano

La capacità delle stazioni appaltanti di acquistare farmaci a prezzi più convenienti non è distribuita in modo uguale. Anzi. E nelle Regioni del Sud (Abruzzo a parte) i risultati sono nettamente peggiori rispetto alle altre. Con una concentrazione di maglie nere, a parte alcune eccezioni, nelle Regioni con piani di rientro. È quanto risulta dall’analisi comparativa, aggiornata a novembre 2013, sull’acquisto dei farmaci a uso ospedaliero svolta dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

Sotto la lente gli acquisti di 85 farmaci da parte di 39 stazioni appaltanti con l’obiettivo di misurare la «capacità dell’amministrazione di acquistare un prodotto a un prezzo relativamente vantaggioso». Due gli indicatori: il primo che utilizza la posizione (rango) della stazione appaltante, relativamente a ciascun farmaco, nell'ordinamento dei prezzi di acquisto trasmessi da tutti i soggetti che hanno acquistato quel farmaco; il secondo, molto correlato con il primo, che tiene conto del rapporto tra prezzo di acquisto della stazione appaltante e un prezzo arbitrariamente fissato (nel caso specifico è stato scelto il prezzo mediano).

Per quanto riguarda il primo indicatore, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Veneto sono le Regioni con le migliori performance. In coda sono invece Puglia, Umbria e Basilicata. Per il secondo indicatore sul podio troviamo Veneto, Abruzzo e Piemonte. Maglia nera alla Campania, seguita da Puglia e Lazio.

Un’analisi a parte è stata svolta su alcuni farmaci non coperti da brevetto acquistati da 11 stazioni appaltanti. E su questo fronte le peggiori performance si rilevano in Puglia, Lazio e Umbria (ma per quest'ultima la rappresentatività delle stazioni appaltanti utilizzate è limitata). Anche i risultati della Campania non sono rosei (ma anche in questo caso i dati non sono solidissimi). A seguire si collocano nell'ordine Basilicata, Sicilia (non elevata rappresentatività), Calabria e Sardegna.

Le migliori performance sono state riscontrate per Veneto, Piemonte ed Abruzzo. Nel blocco centrale un gruppo di sei Regioni (oltre alla provincia autonoma di Bolzano) divise in tre coppie: Friuli e Toscana, seguite da Valle d'Aosta ed Emilia Romagna e infine Liguria e Lombardia.


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