Dal governo

Accordo Agenas-Iss per rilanciare la ricerca made in Italy

Prende avvio un nuovo corso nei rapporti di collaborazione tra gli enti vigilati dal ministero della Salute. In un’ottica di sostenibilità e di ottimizzazione delle risorse umane e delle rispettive competenze, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) e l’Istituto superiore di sanità (Iss) hanno sottoscritto un accordo di collaborazione su tematiche di interesse comune.
Obiettivo centrale dell’intesa firmata dal direttore generale Agenas Francesco Bevere e dal presidente dell’Iss Walter Ricciardi è quello di mettere a sistema le rispettive specificità, puntando a sviluppare programmi e progetti finalizzati a rilanciare ed incentivare lo sviluppo della ricerca scientifica del nostro paese a livello internazionale.
In concreto, le linee di intervento dell’accordo comprendono azioni mirate ad incentivare innovazione, efficacia, efficienza ed equità del Ssn, garantendo la necessaria appropriatezza dell’offerta e in un’ottica di sostenibilità economica. Verranno, quindi, sviluppati progetti specifici che riguarderanno le policy di organizzazione, gestione, monitoraggio e valutazione dei sistemi sanitari.
«Il processo di riforma del nostro servizio sanitario deve riguardare anche un utilizzo più efficiente delle strutture di supporto per il sistema – dichiara il direttore generale di Agenas Francesco Bevere -. Grazie a questa intesa sarà possibile far lavorare insieme le migliori professionalità della ricerca scientifica, di cui l’Iss è espressione, con le esperienze in ambito di programmazione, organizzazione e monitoraggio di Agenas, anche alla luce del regolamento sulla definizione degli standard per l’assistenza ospedaliera. Vogliamo fare in modo che la ricerca sia messa al servizio della riorganizzazione delle reti di assistenza, per ridefinire un’offerta di salute per i cittadini al passo con le più importanti evoluzioni scientifiche».
«Questo accordo è una prova concreta della volontà di creare sinergie tra le competenze delle principali istituzioni sanitarie del Paese - afferma Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto superiore di sanità -. E' il segno che c’è la volontà di fare squadra per mettere a servizio del Paese le energie migliori, di coordinarle e di capitalizzarle. Lavorare insieme significa soprattutto marciare nella direzione della sostenibilità e del potenziamento del Servizio sanitario nazionale».


© RIPRODUZIONE RISERVATA