Dal governo

Ricciardi (Iss): Le pazienti donne sono ancora discriminate

«Nei nostri reparti ospedalieri, la mia percezione è che le donne siano ancora la categoria più discriminata». Lo ha affermato il presidente dell'Istituto superiore di Sanità, Walter Ricciardi, in occasione della manifestazione per la Giornata nazionale sulla salute delle donne. Infatti, ha sottolineato, «rispetto ad uno studio scientifico fatto 15 anni fa, e dal quale emergeva che in Gran Bretagna i pazienti erano discriminati per età ed in Italia in base al sesso, non mi sembra che le cose siano ancora molto cambiate».
«È stato fatto - ha spiegato Ricciardi - uno studio sulla attuazione degli interventi cardiovascolari in Italia e Gran Bretagna, dal bypass agli interventi di cuore. Le evidenze scientifiche hanno dunque dimostrato come gli inglesi discriminassero in base all'età del paziente di fronte alla decisione di effettuare o meno l'intervento, mentre in Italia emergeva una disparità in base al sesso».

Lo studio, ha precisato il presidente dell'Iss, «è stato fatto 15 anni fa e da allora non sono stati portati avanti altri studi del genere, ma la mia percezione è che le cose non siano cambiate e che le donne italiane, e soprattutto quelle del Sud, vivano ancora questo svantaggio in termini di cure». Dunque, ha concluso, «tutti i dati ci inducono a dire che varrebbe la pena oggi di indagare meglio su questo fenomeno».


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