Dal governo

Calenda giura al Quirinale: domani a Bruxelles da ministro dello Sviluppo economico

Carlo Calenda ha giurato al Quirinale, nelle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ed è il nuovo ministro dello Sviluppo economico.

«Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella - riporta una nota del Quirinale - ha ricevuto oggi, al Palazzo del Quirinale, il presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, su proposta del quale ha firmato il decreto di nomina di Carlo Calenda a ministro dello Sviluppo economico. Renzi cessa, pertanto, dalla carica assunta ad interim di ministro dello Sviluppo economico. Subito dopo il nuovo ministro ha prestato giuramento nelle mani del Capo dello Stato, alla presenza, in qualità di testimoni, del segretario generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti e del consigliere militare del presidente della Repubblica, generale Roberto Corsini».

Vice ministro dello Sviluppo economico nei governi Letta e Renzi e da marzo 2016 rappresentante dell’Italia presso l’Unione europea, Carlo Calenda, 43 anni, è figlio dell’economista Fabio e della regista Cristina Comencini.

«Domani - annuncia il neoministro del Mise che ha già partecipato alla sua prima riunione del Consiglio dei ministri - tornerò a Bruxelles per mettere in ordine le attività in vista dell’arrivo del mio successore e per partecipare venerdì al Consiglio europeo del commercio». Al posto di Calenda andrà a Bruxelles l'ambasciatore Maurizio Massari. Lo ha annunciato lo stesso Renzi, al termine del cdm sottolineando «che è stata accolta la proposta del ministro Gentiloni».

«I complimenti per la nomina e gli auguri di buon lavoro» sono stati espressi, in una nota, dal sottosegretario Massimo Cassano al neoministro Calenda. «La sua formazione politica e personale – ha aggiunto Cassano - sono garanzia di un personalità delle istituzioni, che ben conosce i problemi che affliggono il Paese e che potrà dare il giusto contributo alla ripartenza delle attività economiche e industriali del Paese tutto e del Sud in modo particolare. Calenda è un uomo con la schiena dritta che saprà ben rappresentare le istanze di tutti in un momento storico in cui è indispensabile il mantenimento della coesione sociale a difesa della stabilità».


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