Dal governo

Lorenzin: «Con nuova Convenzione sulla medicina generale servizi riorganizzati e non tagliati»

Con la riorganizzazione della Medicina generale prevista dalla nuova Convenzione in dirittura di arrivo sul tavolo della trattativa Sisac-sindacati, nessun servizio sarà tagliato, come invece denunciato dalla manifestazione di ieri a Roma contro il ridimensionamento notturno della guardia medica, che sarà attiva solo fino alla mezzanotte. Lo ha garantito questa mattina la ministra della Salute Beatrice Lorenzin, intervenuta a una trasmissione radiofonica. Nelle ore notturne, ha spiegato Lorenzin, «non verranno meno le prestazioni assistenziali per i cittadini», con i cambiamenti in vista per la continuità dell’assistenza. «L’accordo, frutto di una proposta formulata dalla Federazione dei medici di medicina generale da noi accolta con favore, prevede una diversa organizzazione dei servizi, per garantire il potenziamento della presenza medica e una maggiore fruibilità del servizio nelle ore che vanno dalle 8 di mattina alle 24. Per poi affidarsi, nelle ore notturne, al 118 e quindi ai pronto soccorso. Dobbiamo - ha precisato Lorenzin - garantire la continuità assistenziale, armonizzare i servizi, pensare a un efficace utilizzo del personale che attualmente svolge il servizio di guardia medica. Questa riorganizzazione a nostro avviso dovrebbe rendere l’assistenza più capillare, più efficiente, permettendo di essere maggiormente presenti in quelle ore serali, che vanno dalle 20 alle 24, in cui attualmente constatiamo un intasamento dei pronto soccorso». «Voglio ribadire - ha aggiunto - che questa proposta non è affatto dirigista o calata dall'alto, ma è frutto di un confronto con le associazioni. È di tutta evidenza, però, che nelle aree del Paese in cui non vi sono adeguate strutture ospedaliere con pronto soccorso, ma si ricorre al 118, magari con l'elicottero per le zone montane, dobbiamo mantenere presidi territoriali più forti. Ma questo ragionamento - ha concluso il ministro - riguarda tutta la giornata, non soltanto le ore notturne».


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