Dal governo

Lea, primo via libera parziale dei Governatori. Si parte per il 2016, pit stop e «tagliando» a novembre

di B.Gob.

Spetta alla governatrice del Friuli Venezia Giulia dare l’annuncio al termine della Conferenza dei presidenti di regione e confermare quanto anticipato ieri sul nuovo Dpcm che aggiorna i Livelli essenziali di assistenza: «Siamo riusciti a trovare un accordo importante, con alcune indicazioni che vogliamo condividere con il Governo che riguardano il 2016 - spiega Debora Serracchiani -. Eravamo partiti da molto lontano, però oggi possiamo dire di aver trovato un punto di equilibrio importante». Tradotto: si propone di chiedere ai ministeri competenti che il decreto della Presidenza del consiglio dei ministri venga adottato per l’anno 2016 e che per il 2017 la Commissione nazionale per l’aggiornamento dei Lea e la promozione dell’appropriatezza nel Servizio sanitario nazionale, di cui al comma 556 della legge di stabilità n. 208 del 2015, aggiorni entro il 30 novembre 2016 lo schema effettuando i delisting delle prestazioni “obsolete” e le integrazioni necessarie al fine di mantenere la compatibilità tra risorse e prestazioni da erogare in maniera omogenea sul territorio nazionale, secondo il setting assistenziale appropriato da finanziare in base all’indice di accesso al Fondo sanitario nazionale. Un aggiustamento in corsa che potrà, a quel punto, tenere conto degli eventuali incrementi nel Fsn. Da ultimo ieri, infatti, la ministra della Salute Lorenzin intervenuta al convegno organizzato a Roma da Fiaso, la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere, aveva affermato «Io credo che i 2 miliardi in più previsti dal Def ci vogliono tutti, perché abbiamo delle priorità che sono di quelle dimensioni finanziarie». E al primo posto, in buona compagnia con i farmaci innovativi e il piano nazionale cronicità, giusto per fare due esempi, ci sono senz’altro i Livelli essenziali di assistenza che il Mef non ha ancora bollinato.
«Il lavoro da fare per il 2017 e per gli anni a seguire è importante - ha spiegato ancora la governatrice Serracchiani al termine della riunione di oggi -. Però siamo arrivati a un punto importante che ci permette di trovare l’accordo con il Governo. Indubbiamente i Lea sono stati rivisti - ricorda Serracchiani - C’è la necessità, ancora, da parte di un tavolo tecnico, di individuare alcune indicazioni più puntuali per alcuni Livelli essenziali di assistenza, però il lavoro fatto è molto importante. Poi ovviamente - conclude la presidente del Friuli Venezia - c'è il tema della copertura e delle risorse, sul quale l’auspicio è che riusciamo a trovare effettivamente una condivisione comune».


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