Dal governo

Garavaglia: via libera ad atti indirizzo dopo anni

«Via libera dal comitato di settore Regioni - Sanità all'atto di indirizzo per il rinnovo del contratto 2016-2018 relativo al personale dei diversi livelli e alla dirigenza, medica, veterinaria e sanitaria», ad annunciarlo è lo stesso presidente del comitato di settore Regioni-Sanità, Massimo Garavaglia (assessore al bilancio, Regione Lombardia). «Ora invieremo i testi al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione, Marianna Madia e alla ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, per acquisirne il parere». Subito dopo il passaggio con il Governo, i documenti saranno inviati all'Aran, Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, per l'apertura della fase di contrattazione.
«Abbiamo fatto un buon lavoro - ha proseguito Garavaglia - che consente importanti passi avanti almeno in due direzioni. Abbiamo proposto una netta semplificazione dello strumento contrattuale, principalmente intervenendo sulla elaborazione dei fondi contrattuali. Infine, e credo sia un fatto davvero importante, è prevista una certa flessibilità nella contrattazione decentrata per gli enti più virtuosi».
E ha proseguito «Siamo riusciti a chiudere una partita ferma da più di sei anni, ma soprattutto aggiorniamo un sistema contrattuale a un mondo che è completamente cambiato, puntando anche sulla realizzazione di quanto previsto dal patto salute con la maggiore integrazione ospedale-territorio, valorizzando l'integrazione tra le professioni sanitarie. Abbiamo anche affrontato il tema dell'atto di indirizzo per il personale dei livelli delle Regioni, ma su questo documento - ha concluso Garavaglia - abbiamo bisogno di un ulteriore step per un confronto approfondito con l'Anci, considerato che l'atto di indirizzo deve essere adottato congiuntamente dai due comitati di settore».


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