Dal governo

Farmaci, in tre mesi rosso di 686 mln. L'ospedale da solo ne perde 494

di R. Tu.

Ospedaliera in rosso per 494 mln. Territoriale per 191,7. Con la convenzionata in farmacia che invece cala sul 2015 del 6,4%, e la distribuzione diretta che esplode a +52%. Risultato: scostamento assoluto a quota 685,7 mln. Trimestre ancora sulle montagne russe per la spesa farmaceutica pubblica. Lo confermano una volta di più i dati Aifa del primo trimestre dell'anno.

Ambasce payback. Già il primo bimestre (gennaio-febbraio) c’era stata l’avvisaglia. I nuovi dati Aifa di gennaio-marzo del 2016 confermano una tendenza ormai senza freni. La farmaceutica pubblica, con queste condizioni e questi tetti, è una voragine senza fine. Con l'ospedaliera che da sola accumula l'80% dell'intero disavanzo. Che se venisse confermato con questo trend (ma in genere durante l'anno decresce, si aggiusta), significherebbe a dicembre un rosso totale da oltre 2,5 mld., 2 mld soltanto per l'ospedaliera.

Tutto questo, mentre proprio oggi il Senato approverà definitivamente con la fiducia al Governo il decreto-payback 2013-2015.. Pesantemente inficiato dalla sospensiva del Tar.

Ospedaliera senza fine. Un rosso di 493,96 mln quello accumulato dalla farmaceutica ospedaliera tra gennaio e marzo di quest'anno. L'asticella complessiva nazionale s'è attestata al 5,1% contro il 3,5% che avrebbe dovuto realizzare per andare in parità; praticamente l'1,5% in più, quasi il 50% oltre il tetto. Dall'8,5% della Toscana , il 5,9 della Calabria e il 5,7 della Basilicata, giù giù fino al 3,2% di Trento, il 3,5 del Molise e il 4,1 di Friuli e Sicilia. Soltanto Molise e Trento stanno dentro il tetto. Tutto le altre lo superano.

Territoriale su, convenzionata giù. Sardegna e Puglia (al 15,5% entrambe) hanno la maglia nera della farmaceutica territoriale, Bolzano (8,7%) e Toscana (9,2) quella rosa della spesa più bassa rispetto al tetto dell'11,35%. Mentre a livello nazionale il tetto è stato del 12%. Soltanto otto Regioni (Bolzano, Toscana, Valle d'Aosta, Trento, Veneto, Friuli V.G., E.Romagna, Piemonte) sono rimaste sotto l'asticella. Le altre, tutte oltre. La convenzionata netta invece ha fatto segnare un netto calo del 6,4% rispetto al primo trimestre del 2015. In Valle d'Aosta (-24,7%) e Molise (-14%) i crolli più vistosi. Ma tutte le Regioni hanno fatto segnare un segno negativo rispetto all'anno precedente.

Boom distribuzione diretta, calo ticket e ricette. Esplode ancora la distribuzione diretta, in crescita del 52% sul 2015 : 449 mln in più. Il boom, quasi il raddoppio, in Campania: +96%. Ma è in genere un'impennata, con Sicilia e Lombardia al secondo e terzo posto, rispettivamente a +84 e +93%. Curiosamente, soltanto la Toscana ala: - 12%. Tiene (+1,3%) il reference price, cala (-4,24%) il ticket ricetta. E diminuiscono anche le ricette: -3,9% a quota (in tre mesi) 150,9 ln, 6,1 mln in meno rispetto ai primi tre mese di un anno fa.


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