Dal governo

Bollini farmaceutici: arriva il nuovo portale on line per le aziende

L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato gestisce ogni anno 2,4 miliardi di bollini farmaceutici distribuiti su circa 25mila ordini e su oltre 400 aziende. Dal primo gennaio 2016, da quando è in vigore la nuova versione del bollino, è stato implementato un nuovo modello di gestione degli ordini e delle grafiche. Ipzs fa ora un ulteriore passo in avanti e annuncia l'avvio, dal prossimo novembre, di una nuova piattaforma ad accessi controllati, in italiano e in inglese. Il portale renderà più veloce la gestione degli ordini per le aziende farmaceutiche, consentendo una verifica in tempo reale degli ordini, e faciliterà i flussi informativi tra differenti stabilimenti produttivi. Soprattutto, sarà questo il primo passo per la creazione di un sistema di tracciabilità informatica dei bollini.

«L'Istituto Poligrafico – ha detto l'amministratore delegato Paolo Aielli in apertura del convegno al quale hanno preso parte i rappresentanti di centinaia di aziende farmaceutiche - è impegnato da circa due anni in un importante programma di miglioramento dell'assetto produttivo e del livello tecnologico per assolvere al meglio al proprio mandato istituzionale, attraverso la realizzazione di prodotti e sistemi per garantire la fede pubblica. Aspetto fondamentale di questo programma è la combinazione di elementi di sicurezza fisica e di sicurezza digitale: in altri termini, nel contesto attuale, non riteniamo si possa raggiungere un adeguato livello di sicurezza se i sistemi di anticontraffazione non sono adeguatamente abbinati a soluzioni tecnologiche evolute».

«La nuova piattaforma – ha spiegato Matteo Taglienti, responsabile della Business Unit Ipzs Anticontraffazione e Tracciabilità - sarà attiva ad inizio del prossimo novembre, mentre dal 31 marzo del 2017 non sarà più possibile compiere ordinativi via fax ma solo attraverso l'on-line».

A chiudere i lavori di presentazione del nuovo portale è stato il direttore dell'Ufficio IVSistema Informativo del ministero della Salute, Claudia Biffoli: «Questa è un'iniziativa che noi sponsorizziamo molto perché consente di velocizzare il momento in cui il farmaco approvato arriva in commercio, dando impulso alla trasparenza».


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