Dal governo

Per Human Technopole pronta una norma nella legge di bilancio

di Nicoletta Cottone

Una norma ad hoc nel disegno di legge di bilancio definirà la nascita della Fondazione Human Technopole, che promuoverà un progetto pluriennale di ricerca applicata alle scienze per la vita, promossa dal Mef e dal Miur nell'area ex Expo di Milano. Lo ha detto nei giorni scorsi il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, nel corso di un'audizione dinanzi alle commissioni Sanità e Istruzione di palazzo Madama.

La dotazione finanziaria. Un nuovo passo avanti nell'impegno assunto dal governo nel Patto per Milano per il quale è già stato approvato dal Mef a fine agosto il piano scientifico e finanziario, mentre a settembre il governo ha firmato il decreto con cui ha stanziato i primi 80 milioni, per la prima a fase di realizzazione del progetto scientifico e di ricerca, che si sono aggiunti al primo finanziamento di 50 milioni di euro. La dotazione finanziaria pluriennale, ha detto il ministro in audizione, è prevista in 150 milioni l'anno per 10 anni.

Il progetto. Il ministro Martina ha sottolineato che il progetto, frutto della sinergia tra Istituto italiano di tecnologia e università pubbliche milanesi, «prevede la creazione di una infrastruttura reticolare, che occuperà circa 30mila metri quadrati e rappresenterà il cuore di una rete di centri di ricerca dedicati alle diverse branche delle scienze della vita».
Alla fase progettuale, ha sottolineato ancora il ministro, seguirà un periodo di start up di circa 24 mesi, durante il quale sarà centrale il ruolo di un comitato cui parteciperanno Istituto italiano di tecnologia, università pubbliche milanesi, Cnr, Istituto superiore di sanità e personalità del mondo scientifico.
«È una grande scommessa», ha sottolineato la senatrice Francesca Puglisi, responsabile scuola e università del Pd. «Il governo - ha detto - fa un investimento importante nella ricerca italiana che ha bisogno di un luogo nel quale i ricercatori possano fare massa critica e scambiarsi le idee. E l'esecutivo ha anche saputo ascoltare proposte e critiche del mondo accademico, trovando una sintesi». L'hub, tramite call pubbliche, potrà attrarre eccellenze italiane e internazionalia. Le call saranno aperte per qualsiasi incarico dirigenziale e per i progetti di ricerca. «La neo fondazione - ha sottolineato la senatrice dem Rosa Maria Di Giorgi- avrà carattere pubblico e potrà quindi dare tutte le garanzie di trasparenza e di validazione scientifica per un rapporto fecondo con i soggetti pubblici e privati e le imprese che al progetto vorranno partecipare».

Fondazione autonoma a regime. Il progetto Human Technopole, ha sottolineato Martina, «è destinato a durare nel tempo e a essere attratto nell'orbita, nella fase a regime, di una fondazione autonoma, cui parteciperanno il ministero dell'Economia e il ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca scientifica e che godrà di finanziamenti pluriennali ad hoc».
Nel corso dell'audizione il ministro delle Politiche agricole ha ricordato «che la progettazione degli interventi per la valorizzazione dell'area utilizzata per Expo è partita da tabula rasa» in quanto prima non c'era stata «una riflessione di carattere strategico in ordine alle prospettive del dopo Expo».


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