Dal governo

Meningite, il ministero rassicura: nessun problema di approvvigionamento vaccini e nessuna emergenza

di L.Va.

Al termine della riunione tecnica che si è svolta oggi al ministero della Salute sulla situazione meningite è stato ribadito che non esiste alcuna evidenza di emergenza di sanità pubblica a livello nazionale ed è stato confermato che non vi è «alcuna difficoltà di reperimento dei vaccini nel Paese e che non c'è stata alcuna interruzione nell'approvvigionamento degli stock».

Monitoraggio costante
L’incontro tecnico è stato convocato dal Direttore generale della Prevenzione sanitaria e hanno partecipato oltre ai referenti del ministero, gli esperti dell'Istituto Superiore di Sanità, dell'Agenzia Italiana del Farmaco, del Comando dei Nas, di Farmindustria e della Regione Toscana, con la quale il ministero ha avviato da tempo un tavolo per il monitoraggio della situazione epidemiologica nella Regione.
Sono stati nuovamente analizzati i dati dei casi di meningite che si sono verificati fino ad oggi nel Paese ed è stato ribadito che «non esiste alcuna evidenza di emergenza di sanità pubblica relativa alla meningite a livello nazionale», come chiarito nella nota emanata a fine riunione.

Toscana sotto la lente
Con riferimento alla Regione Toscana, dove da alcuni anni esiste un numero più elevato di episodi di Meningococco C rispetto alle attese, si è valutato l'andamento della casistica e concordato di proseguire con la collaborazione in atto.
È stata, infine, rammentata l'importanza di seguire il calendario vaccinale e di consultarsi con il proprio medico in merito all'opportunità e alle tempistiche delle vaccinazioni.


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