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Farmaci e concorrenza, patto tra Aifa e Antitrust

di Rosanna Magnano

Stop alla giungla delle pillole in rete per tutelare maggiormente i pazienti e fari puntati sulle pratiche commerciali scorrette nel settore dei farmaci, sempre più strategico e cruciale per l’economia nazionale. Sono gli obiettivi del Protocollo d'intesa siglato oggi tra l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e l'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Acgm).

Tra priorità, dunque «vigilare in modo ancora più mirato e intervenire tempestivamente contro il fenomeno della contraffazione dei farmaci e delle vendite illegali online di medicinali». A spiegarlo, è il direttore generale Aifa, Mario Melazzini che oggi nella sede dell’Agenzia ha firmato l’intesa con il presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), Giovanni Pitruzzella.

Una collaborazione sistematica che consentirà il confronto e lo scambio di documenti e informazioni tra le istituzioni in tutti i loro ambiti operativi, a partire dalla negoziazione dei prezzi dei farmaci. Tra gli obiettivi dell'accordo rientrano anche il mantenimento di livelli adeguati di concorrenza nei mercati, il contrasto delle pratiche commerciali scorrette nei confronti dei consumatori e la tutela dei pazienti e del Servizio sanitario nazionale.

«Rafforzeremo ancora di più il monitoraggio sulle vendite illegali - spiega Melazzini - così come le campagne informative sui rischi per la salute rivolte ai cittadini». L'obiettivo, ha aggiunto, è inoltre anche quello di «creare un circuito informativo tra le due istituzioni, soprattutto laddove c'è la possibilità di far emergere pratiche di mercato scorrette. Rafforzeremo dunque la vigilanza su concorrenza e pratiche di vendita».

Al primo posto quindi la tutela della salute dei pazienti. Ma non solo: «Questa collaborazione - sottolinea il presidente Agcm, Pitruzzella - sarà utile anche al mercato e alle imprese del farmaco, protagoniste di un settore cruciale per l'economia e lo sviluppo del Paese».

«E per questo - continua Pitruzzella - è decisivo avere chiarezza delle regole». Riferendosi anche al settore dei vaccini, ad esempio, Pitruzzella ha sottolineato come si tratti di un «settore complesso, ma il mercato italiano - ha detto - presenta sufficienti livelli di concorrenza. Per l'Antitrust è infatti importante che il mercato funzioni garantendo appunto la concorrenza, anche a vantaggio delle imprese».

«Credo però - precisa - che la nostra prospettiva non sia tanto nella direzione di sanzionare per garantire la correttezza del mercato, quanto di prevenire i fenomeni
consentendo che ci sia un mercato realmente concorrenziale». Ciò, ha concluso Pitruzzella, «serve anche alle imprese, per una crescita sana».

La cooperazione tra Aifa e Agcm, nello specifico, prevede la segnalazione reciproca di casi in cui, nell'ambito dei procedimenti di rispettiva competenza, emergano ipotesi di violazione di disposizioni alla cui applicazione è preposta l'altra parte. «Tali segnalazioni- si legge nel protocollo - potranno riguardare in particolare l'attività di negoziazione dei prezzi di farmaci che l'Agenzia svolge in contraddittorio con le imprese farmaceutiche; i casi di contraffazione e/o di vendita a distanza di prodotti farmaceutici che emergano nell'ambito delle attivita' di competenza dell'Autorità; la collaborazione nell'elaborazione di segnalazioni al Parlamento o al governo su materie di interesse comune; la collaborazione nell'ambito di indagini conoscitive su materie di interesse comune; il coordinamento degli interventi istituzionali in materie di comune interesse».

Per la realizzazione di queste attività Aifa e Agcm coopereranno attraverso alcuni strumenti come «lo scambio reciproco di documenti, dati e informazioni- si legge ancora nel documento- la costituzione di un tavolo di confronto generale e di gruppi di lavoro tematici, anche al fine di pervenire ad interpretazioni condivise, in ordine ai settori di rispettiva competenza; ogni altra attivita' di collaborazione, anche informale, che sia utile al raggiungimento degli obiettivi di cui al presente protocollo».

Con il protocollo d'intesa l'Agenzia e l'Autorità si impegnano inoltre «a programmare attività congiunte di organizzazione di convegni volti ad approfondire le tematiche di comune interesse» oltre che «ad organizzare con cadenza periodica un incontro in tema di tutela della concorrenza e del consumatore, accesso alle cure e all'equilibrio economico di sistema nell'ambito del settore farmaceutico». Dall'analisi dei risultati conseguiti potrà quindi discendere l'organizzazione di campagne di informazione mirate alla sensibilizzazione dei cittadini ai temi oggetto del protocollo.

Un altro punto dell'intesa tra Aifa e Agcm riguarda il segreto d'ufficio e la riservatezza. Si legge nel documento: «La divulgazione a terzi di documenti, informazioni e dati acquisiti in forza del presente protocollo e' soggetta al regime di tutela del segreto d'ufficio e della riservatezza vigente per l'Autorita' o per l'Agenzia presso la quale è avvenuta l'acquisizione».

Ciascuna delle parti avrà quindi cura di comunicare di volta in volta all'altra il nominativo della persona o delle persone incaricate in qualità di referenti per lo svolgimento delle attività oggetto di cooperazione. Il protocollo firmato da Aifa e Agcm entra in vigore da oggi e sarà pubblicato sui siti internet dell'Autorità e dell'Agenzia secondo le modalità stabilite nei rispettivi regolamenti.


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