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Morbillo: i casi salgono a quota 2.600 dall’inizio dell’anno

Salgono a quota 2.600, dall’inizio dell’anno, i casi di morbillo registrati in Italia, mentre resta alto il numero di complicanze collegate, al punto che in 4 casi su 10 è stato necessario il ricovero. E’ quanto emerge dal nono bollettino settimanale nato per monitorare l'epidemia di morbillo in corso nel nostro Paese, a cura di ministero della Salute e Istituto superiore della sanità (Iss).

Dati allarmanti, se si considera che in tutto il 2016 erano stati 844 in tutto i contagiati. In particolare nel mese di maggio dello scorso anno i casi erano stati 82, un terzo di quelli registrati nelle prime tre settimane di maggio 2017, pari a 246. Rispetto ai 2.581 contagiati finora nel 2017, l’età media è di 27 anni, l'89% non è stato vaccinato, il 7% vaccinato con 1
sola dose (non sufficiente ad assicurare copertura), il 34% ha avuto almeno una complicanza, il 40% è stato ricoverato, il 15% si è recato in pronto soccorso. Diarrea, stomatite, congiuntivite, polmonite, epatite e insufficienza respiratoria sono le complicanze riscontrate più di frequente.


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