Dal governo

Bambina morta di malaria: Lorenzin invia esperti. A Trento erano ricoverati due bimbi malati poi guariti

Sul caso della bambina morta per malaria all'ospedale Civili di Brescia dov'era stata trasferita dall'ospedale di Santa Chiara di Trento, dov'era già ricoverata, la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, ha chiesto una relazione all'assessorato alla Salute della provincia trentina e ha inviato un gruppo di esperti presso l'ospedale Santa Chiara di Trento per accertare le modalità del contagio. Del gruppo inviato dal ministero faranno parte anche esperti di malattie infettive e tropicali ed esperti dell'Istituto Zooprofilattico.

La vicenda
La bimba morta di malaria in ospedale a Brescia era stata prima in ospedale a Portogruaro, poi a Trento, per un esordio di diabete infantile. A spiegarlo è il direttore generale dell'Apss (Azienda provinciale dei servizi sanitari del Trentino), Paolo Bordon, che ricostruisce le tappe della vicenda clinica della piccola e spiega che in uno dei giorni del ricovero a Trento della bimba erano presenti, «in un'altra stanza, due bambini con la malaria, che sono guariti».

Disinfestazione a Trento
«Questo caso ha colpito una paziente che non aveva frequentato Paesi in cui la malaria è endemica, sono stati fatti tutti gli accertamenti necessari per escludere altre possibili fonti di contagio ma senza risultati apprezzabili: rimane quindi di origine incerta». Aveva già precisatol'Azienda sanitaria del Trentino.
«Nei casi di origine non definibile - prosegue l'azienda sanitaria - le indicazioni dell'Istituto superiore di sanità consigliano di effettuare ugualmente una disinfestazione del reparto come misura di ulteriore profilassi - che verrà effettuata oggi - anche se non si ravvisano rischi per coloro che hanno frequentato il reparto nei giorni scorsi».


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