Dal governo

Legge Lorenzin, decreti attuativi in cantiere. La mappa dei nuovi Ordini

di Red. San.

Cantieri aperti sui decreti attuativi della legge Lorenzin, dopo che la ministra nei giorni scorsi ha annunciato di voler chiudere i lavori entro marzo intervenendo all’assemblea nazionale del Conaps (Coordinamento nazionale associazioni professioni sanitarie) e lo stesso Conaps si è poi riunito con la Direzione Generale delle Professioni, il 24 gennaio scorso.

La delegazione del Conaps è presieduta da Antonio Bortone,che mantiene diretti e intensi contatti con la Federazione dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, con cui è prevista l'aggregazione delle altre 20 professioni. L'avvio dei lavori da parte del ministero della Salute ha riguardato il processo propedeutico alla costituzione dei singoli Albi in seno all'Ordine «Multi Albo», il ruolo e le funzioni essenziali delle Associazioni maggiormente rappresentative, il completamento della fase transitoria di costituzione e istituzione (Decreto Attuativo) degli Albi e le varie criticità di processo.

Il ministero della Salute, nel confermare l'imminente emanazione dei Decreti Attuativi che istituiranno i diversi Albi, ha riferito che a breve saranno convocati anche i Tecnici di Radiologia FTSRM. Si prevede quindi un intenso e diretto coinvolgimento di ogni associazione da parte del Ministero.

Intanto, le associazioni riconosciute resteranno tali (rappresentative della Categoria), fino alla definitiva costituzione e operatività di ogni singolo Albo. Subito dopo perderanno la rappresentatività legale, che passerà in capo all'Albo, e dovranno autonomamente decidere del proprio futuro. Fino ad allora, niente cambia in termini di funzioni vigenti (nomina commissioni esami di laurea, verifica titoli esteri ecc..).

I requisiti previsti, fra titoli equipollenti ed equivalenti
Sarebbe relativamente agevole e veloce la trasformazione diretta da Albi a Ordini per Infermieri (436.000) e Ostetriche (19.000). Per gli altri due Albi già esistenti: Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (28.000) e Assistenti Sanitari (5.000) avvio immediato, con questi ultimi tramite spostamento dall'attuale Federazione IP.AS.VI.

Analogo avvio anche per le 17 Professioni (200.000) costituite in “Associazioni” e riconosciute come “maggiormente rappresentative” con Decreti del Ministero della Salute dal 2005, del 2006 e del 2015 che hanno annualmente dichiarato al Ministero della Salute la stima della rispettiva numerosità a livello nazionale.

Per tutte le professioni come Fisioterapisti, Logopedisti, Tecnici di Laboratorio, della Prevenzione e altre, la possibilità e l'obbligo di iscrizione all'Albo riguarda i possessori di titoli di studio abilitanti, individuati dalle Legge 42 del 1999 e dai Decreti Ministeriali Salute del 27 luglio 2000, che prevede sia i titoli “Equipollenti” (già tutti riconosciuti) che quelli “Equivalenti” (con procedura tutt'ora in itinere).

In merito alla “Equivalenza”, con Decreto del 26 luglio 2011 il Presidente del Consiglio dei Ministri aveva definito “Criteri e modalità per il riconoscimento dell'equivalenza ai diplomi universitari dell'area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento, in attuazione dell'articolo 4, comma 2, della legge 26 febbraio 1999, n. 42.

Ha quindi fatto seguito nel 2012 il lavoro della “Conferenza dei Servizi” costituita dai Ministeri della Salute e dell'Università con le Regioni, con le consultazioni fatte nel 2012 con tutte le 22 Professioni e i pareri espressi da CUN e Osservatorio MIUR. Da questa attività è derivato l'intervento del MIUR che, con Circolare del 19 marzo 2014, ha reso noti i criteri di entrata e quindi di ammissione alle misure compensative per la frequenza dei Corsi universitari, che erano stati concordati insieme al Ministero della Salute.

Di conseguenza, da allora le Università aggregano questa procedura nei bandi di ammissione che annualmente vengono pubblicati in luglio per gli esami di ammissione che si svolgono a settembre.


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