Dal governo

Garavaglia (Mef): «Riprendere un finanziamento del Fondo sanitario dignitoso»

di Barbara Gobbi

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«Sappiamo che le Regioni hanno l'esigenza di chiudere un'intesa con il Governo per capire bene cosa succede nei loro bilanci l'anno venturo. Ed è interesse reciproco arrivare velocemente a un quadro stabile, di modo che si possa impostare la legge di Bilancio con serenità». Dal ruolo di coordinatore degli assessori alle Finanze a quello di viceministro all'Economia, il leghista Massimo Garavaglia sa bene che la priorità per i governatori, sottolineata del resto anche ieri dalla ministra della Salute Giulia Grillo in audizione alla Camera, sono le risorse. Alla domanda se sia previsto un aumento dei soldi destinati alle Regioni, Garavaglia - pur non azzardando alcuna cifra concreta - ha affermato: «Il tema è noto, è nel contratto di Governo, ed è quello di riprendere un finanziamento del Fondo sanitario nazionale dignitoso. Senza quei soldi i contratti (per i medici e il personale, ndr) non stanno in piedi. Questo lo sappiamo da soli».

Quanto alla revisione del Patto della salute 2014-2016, annunciata sempre ieri da Grillo tra le linee programmatiche del dicastero della Salute, il viceministro ha precisato: «Questo dipende dal ministero della Salute, abbiamo recepito le istanze delle Regioni e sappiamo che c'è giustamente una necessità di programmazione. C'è un nuovo Governo e l'ideale sarebbe avere una programmazione pluriennale, ma questo è buon senso».


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