Dal governo

Ponte di Genova: dopo le polemiche Autostrade cancella i pedaggi per le ambulanze

di Er.Di.

S
24 Esclusivo per Sanità24

«Sulla base della sollecitazione pubblica del sottosegretario Rixi, e per favorire lo svolgimento delle preziose attività di soccorso, Autostrade per l'Italia annuncia che le ambulanze non pagheranno più il pedaggio sulla propria rete. La decisione ha effetto immediato». E' il contenuto di una nota emessa da Autostrade per l'Italia dopo l'annuncio (e le crescenti polemiche) del sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, pronto a riscrivere la circolare ministeriale con l'obiettivo di cancellare il pedaggio «sia per i servizi d'urgenza delle ambulanze, come avviene adesso, sia per quelli ordinari». «La concessione va rivista - aveva detto Rixi - anche perché quello che avviene è paradossale e cioè che anche in questi giorni le ambulanze paghino i trasporti ordinari».

In base ad una circolare firmata dall'ex ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, infatti, era prevista l’esenzione dal pedaggio solo per i mezzi in attività di soccorso o di trasporto d'emergenza dei malati ma non per il trasporto dei pazienti che, per esempio, abbiano necessità di dialisi o per cure ordinarie. E così, ha denunciato la Croce Bianca di Rapallo, Autostrade per l'Italia ha emesso verbali di mancato pagamento per alcune ambulanze giunte in queste ore nel capoluogo ligure per i soccorsi. «Ai mezzi in rientro dall’emergenza Valpolcevera – ha scritto in un comunicato il presidente Fabio Mustorgi – Autostrade ha verbalizzato il mancato pagamento disconoscendo l’art. 373 c.2 lett. C del regolamento attuativo Codice della Strada che impone l’esenzione ». La Croce Bianca di Rapallo ha già richiesto un incontro urgente in prefettura e girato gli scontrini alla magistratura.

Anche l'assessore regionale ligure alla sanità, Sonia Viale, oltre a un crescente tam tam sui social, ha sostenuto l'iniziativa del sottosegretario Rixi poi anticipata dalla decisione di Autostrade: «Dobbiamo rivedere tutto il sistema perché il trasporto in ambulanza fa parte del sistema sanitario e quindi ha bisogno di una attenzione particolare».

Intanto il ministro della Salute, Giulia Grillo, torna a ringraziare la macchina dei soccorsi in attività a Genova dopo il crollo del ponte Morandi «impegnata ininterrottamente da 48 ore». «Un particolare ringraziamento – dice - va alla Croce rossa italiana che si è mobilitata tempestivamente e che è ancora in prima linea per coordinare le operazioni in condizioni difficilissime». Il ministro, inoltre, ringrazia «tutte le donne e gli uomini della Liguria, le squadre Smts e quelle Sep, i soccorritori in ambulanza e chi non si vede ma opera in silenzio perché la macchina dei soccorsi continui a funzionare».


© RIPRODUZIONE RISERVATA