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Vaccini/ Giulia Grillo: «Morbillo sarà obbligatorio, esavalente no»

di B.Gob.

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«Ci siamo opposti al decreto Lorenzin non perché siamo contro i vaccini, a differenza di alcuni movimenti che si sono detti contrari, ma perché siamo per «utilizzare lo strumento dell'obbligo in maniera intelligente, obbligando i cittadini laddove è necessario, sicuramente per il morbillo che è la vera emergenza, a differenza di altre patologie, dove è sufficiente la raccomandazione che viene applicata da altri Paesi, ad esempio sullo stesso esavalente. Cioè su quei vaccini che erano obbligatori prima del decreto Lorenzin, ma in forma "leggera", secondo noi si può tornare a un regime pre Lorenzin». Lo ha affermato la ministra della Salute Giulia Grillo, intervenuta alla trasmissione "L'Aria che tira" su La7. Poi, la precisazione sull'"obbligo flessibile": «È chiaro che l'obbligo c'è o non c'è - ha affermato Grillo -. L'aggettivo si riferisce alla possibilità di poterlo utilizzare in differenti momenti o in differenti parti del Paese dove c'è una popolazione che presenta un picco epidemico, così come avviene in Francia o in Spagna».

Immediata , sul fronte dei governatori, la replica del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: «Nel Lazio manteniamo l'obbligo su tutte le vaccinazioni, prima di tutto vengono i bambini ed il diritto alla salute. Basta con le parole che disorientano le famiglie», ha spiegato in una nota.


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