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Posti a bando per le professioni sanitarie: +2,8% per il 2019-20

di Angelo Mastrillo *

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24 Esclusivo per Sanità24

Con decreti dell'8 e del 12 luglio il ministero dell’Università ha fissato l’offerta formativa per l’esame di ammissione dell’ 11 settembre ai corsi di laurea delle Professioni sanitarie. A disposizione ci sono 25.376 posti, che sono 695 in più dei 24.681 messi a bando lo scorso anno (+2,8%). Sono di poco superiori ai 25.299 chiesti dalle Regioni, ma inferiori ai 28.327 delle categorie con -2.951, pari al -10%.
In prevalenza la differenza in negativo, per -1.921 posti (-11%), riguarda Infermiere dato che i posti disponibili sono 15.069, a fronte di una maggiore richiesta dell’Ordine professionale Fmopi per 16.990; mentre è superiore ai 14.606 proposti dalle Regioni, con differenza di +463 (+2,8%). Per la terza volta consecutiva negli ultimi 19 anni di attivazione dei corsi di Laurea per Infermiere, il potenziale formativo di 15.069 posti delle Università supera il fabbisogno di 14.606 delle Regioni.
In totale le Regioni, con 25.299, hanno chiesto 1.688 posti in più dei 23.611 dello scorso anno (+7,1%). Analoga maggiore richiesta anche da parte delle 22 Categorie, da 27.087 dello scorso anno a 28.327, con +52 posti, pari al +1,9%.
Le domande attese da parte degli studenti potrebbero essere, analogamente allo scorso anno, circa 80 mila con un rapporto medio di 3,2 domande su 1 posto fra le 22 professioni, con range che va da 13 di Fisioterapista a 1,5 di Infermiere fino a 1 di altri 2 casi secondo i dati del Report dello scorso anno 2018.

Nuovi corsi, sospensioni e riattivazioni
L’offerta formativa è quasi invariata sul numero dei corsi che sono 439 rispetto a 441 dell’anno scorso, con la nuova prima attivazione di 20 Corsi: Infermiere Pediatrico a Catanzaro, Educatore a Genova, Logopedista a Bolzano (Cattolica), Chieti e Catanzaro, Terapista Neuro e Psicomotricità età evolutiva a Bolzano (Cattolica), Terapista Occupazionale a Bolzano (Cattolica), Tecnico Riabilitazione Psichiatrica a Messina, Dietista a Catanzaro, Igienista Dentale a Cagliari, Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria a Pavia e Bari, Audioprotesista a Palermo, Tecnico di Laboratorio a Bolzano (Cattolica), Tecnico di Radiologia a Bolzano (Cattolica), Catanzaro e Cagliari, e infine Tecnico della Prevenzione a Catanzaro.
Ma ci sono anche le 14 disattivazioni dell’Università di Ancona per Ostetricia, Cagliari per Educatore, Bari e Catanzaro per Ortottista, Ancona e L’Aquila per Dietista, Catanzaro per Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria, Bari per Audiometrista, ancora Bari e Catanzaro per Tecnico Neurofisiopatologia, Catanzaro per Tecnico di Laboratorio, Tecnico Prevenzione a Bolzano (Cattolica) e infine Ancona e Bologna per Assistente Sanitario che vede ridursi le sedi da 12 a 10.
In particolare per Catanzaro si conferma la ciclica riattivazione per i 5 Corsi di Infermiere pediatrico, Logopedista, Dietista, Tecnico di Radiologia e Tecnico della Prevenzione e con la contestuale sospensione dei 4 Corsi per Ortottista, Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria, Tecnico di Neurofisiopatologia e Tecnico di Laboratorio.
Altre riattivazioni a ciclo triennale sono quelle dell’Università Cattolica sulla sede staccata di Bolzano, su cui riaprono i 5 Corsi per Logopedista, Terapista Occupazionale, Dietista, Tecnico di Laboratorio, Tecnico di Radiologia, con la sospensione di Tecnico della Prevenzione.
Analoga situazione, ma con alternanza ciclica annuale, per le Università di Trieste e Udine per i 4 Corsi di Ostetricia, Tecnici di Laboratorio, di Radiologia e della Prevenzione.

Situazione per Professione
L’aumento di 675 posti, con +2,7% rispetto allo scorso anno riguarda ben 17 Professioni su 22, quindi la maggioranza. L’incremento maggiore è per Infermiere con +346, da 14.723 a 15.069 (+2%), Fisioterapista con +88, da 2.029 a 2.177 e per Ostetrica con +60, da 690 a 792 (+15%). A seguire Terapista Occupazionale con +47, d 200 a 247, e Dietista con +43, da 334 a 377, quindi tutte le altre 12 con valori inferiori; differenza minima o quasi Educatore a 673 e Tecnico Ortopedico con 165.
Al contrario, le riduzioni riguardano le altre 3 Professioni:
Assistente Sanitario con -45, da 372 a 327, Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva con -14, da 337 a 323 e infine Tecnico Audiometrista da 60 a 51, che resta il Corso con il più basso numero di posti e di Corsi, solo 4.

Situazione Università per Regioni
Analogo incremento riguarda le Regioni con 675 posti: di cui Lombardia con +147, da 3.586 a 3.733 (+4%), Calabria con +136, da 467 a 603 (+29%), Sicilia con +126, da 1.275 a 1.401 (+9,9%), Campania con +97, da 1.889 a 1.986 (+5,1%), Bolzano con +95, da 200 a 295 (+48%), che in valori percentuali è l’aumento più elevato. Seguono Emilia Romagna con +72, da 2.127 a 2.199 (+3,4%) e Veneto con +69, da 1.826 a 1.895 (+3,8%). Al contrario, i posti sono diminuiti per le altre Regioni: con -82 Lazio, da 4.822 a 4.740. -55 Marche, da 590 a 535 (-9,3%) che è dovuta alla contemporanea chiusura dei 3 corsi per Ostetrica, Dietista e Assistente Sanitario.
Riduzioni di 10 posti anche per Basilicata con 199, Toscana 1.686 e Sardegna 483.

Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Veterinaria
Analogamente alle Professioni Sanitarie, gli aumenti hanno riguardato anche i Corsi di Laurea a ciclo unico: per Medicina e Chirurgia con +1.789 da 9.779 a 11.568 (+18,3%), per Odontoiatria con +37 da 1.096 a 1.133 (+3,4%) mentre è stabile Veterinaria con gli stessi 759 dello scorso anno nelle medesime 12 Università. E per Veterinaria +104 da 655 a 759 (+14%).
Gli esami di ammissione si svolgeranno il 3 settembre per Medicina e Chirurgia insieme a Odontoiatria, mentre per Veterinaria ci saranno il 4 settembre.

* Segretario Conferenza Corsi Laurea Professioni Sanitarie


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