Dal governo

AAA, cercasi nuovo Dg per l'Aifa. Lo spoil system di Speranza investe Luca Li Bassi

di B. Gob.

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24 Esclusivo per Sanità24

È in carica da soli 13 mesi il direttore generale dell'Agenzia del farmaco (Aifa) Luca Li Bassi, scelto in una rosa di oltre 90 nomi in seguito ad avviso pubblico dalla ex ministra Giulia Grillo, che mandò così a casa il precedente manager Mario Melazzini prima del tempo. Ma Li Bassi - chirurgo milanese esperto di farmaci e gestione sanitaria, profilo internazionale di alta caratura - dovrà lasciare entro il 9 dicembre: con la stessa procedura il nuovo ministro della Salute Roberto Speranza dà il via al primo spoil system del suo mandato. Entro il 15 novembre il ministero chiuderà l'«avviso pubblico per la manifestazione d'interesse» a ricoprire il vertice dell'Agenzia del farmaco per poi passare la pratica alle Regioni, chiamate a ratificare la nomina.
Un cambio di poltrone velocissimo, che rispecchia la volontà di imprimere una nuova marcia a una delle macchine strategiche del sistema sanitario pubblico, deputata tra l’altro – sotto la direzione della Salute e il controllo del Mef – a garantire l’accesso al farmaco e il suo impiego sicuro e appropriato, a provvedere al governo della spesa farmaceutica, ad assicurare l’innovazione dei medicinali e a favorire gli investimenti in ricerca e sviluppo.
Con Li Bassi la pentastellata Grillo aveva infatti condiviso la chiusura del payback 2013-2017 (che è stato appena ufficialmente ripartito tra le Regioni) e soprattutto la "nuova governance" farmaceutica presentata a dicembre 2018, frutto di un tavolo di lavoro presso il ministero e affidata per la sua implementazione al direttore generale dell’Aifa. Una riforma rimasta in gran parte inattuata, cui la nuova gestione di Lungotevere Ripa già intende mettere mano nel prossimo Patto per la salute, da chiudere entro dicembre. L'avviso pubblico per il nuovo manager che guiderà l'Agenzia è aperto a «tutti i soggetti che sono in possesso di diploma di laurea specialistica, con qualificata e documentata competenza ed esperienza sia sul piano tecnico-scientifico nel settore dei farmaci, sia in materia gestionale e manageriale».



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