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Coronavirus: in discrete condizioni la coppia contagiata, 12 ricoverati in attesa del test

di Ernesto Diffidenti

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Sono in "discrete condizioni" i due coniugi cinesi ricoverati all'ospedale Spallanzani di Roma positivi al coronavirus. Lo ha detto in una conferenza stampa Manuele Nicastri, direttore della Divisione di Malattie infettive dello stesso ospedale sottolineando che ci sono "altri 12 ricoverati, sottoposti a test, con sintomi modesti" mentre altre 20 persone, "asintomatiche ma che hanno avuti contatti con la coppia positiva sono in osservazione". Dei due coniugi cinesi, provenienti da Whuan, solo l'uomo di 66 "ha un interessamento polmonare". Altre 3 persone, entrate in contatto con la coppia, sono in osservazione domiciliare.

"Se i casi positivi sono identificati precocemente allora c'è un rischio di trasmissione da basso a molto basso", ha detto dal canto suo Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani riportando le nuove stime pubblicate dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). La trasmissione, dunque, appare possibile "solo in presenza di sintomi". "Bisogna evitare allarmismi - ha aggiunto - ma dire che non ci saranno altri casi di coronavirus, significa non guardare alla realtà". Ippolito ha anche invitato la popolazione ad "evitare discriminazioni a danni dei cinesi" che sono tanti in Italia "ma pochi provenienti dalla zona di massimo contagio".

Intanto, il ministero della Salute ha emanato una nuova circolare sulla polmonite da coronavirus. Per il segretario generale del dicastero, Giuseppe Ruocco, le "istruzioni" sono state aggiornate sulla base dell'evoluzione della situazione epidemiologica e delle conoscenze scientifiche disponibili. Il testo riporta la "definizione di caso per la segnalazione" (sospetto, probabile o confermato), le modalità per la diagnosi molecolare e le raccomandazioni per la raccolta dei campioni clinici aggiornati secondo le indicazioni degli organismi internazionali.

Infine, il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia, ha smentito le notizie diffuse sulla chiusure dell'accettazione all'ospedale Spallanzani ("siamo operativi 24 ore su 24) mentre l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, ha precisato "che non si ravvedono ulteriori iniziative di sanità pubblica per l'hotel di Roma in cui hanno alloggiato i coniugi cinesi positivi al coronavirus che può proseguire la sua attività".

Sul tema coronavirus è attiva anche la Farnesina. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha sottolineato che non c'è nessun contagio tra gli italiani residenti a Wuhan "ma non tutti hanno fatto richiesta di rientro per non allontanarsi dai propri cari". Chi ha fatto richiesta, invece, "rientrerà lunedì mattina dalla Cina e sarà ospitato per la quarantena da una struttura militare". Di Maio, inoltre, ha dato notizia che è stata costituita "una Unità operativa speciale" che si riunirà nelle prossime ore, sotto il coordinamento dell'Unità di crisi della Farnesina, con i ministeri della Salute, delle Infrastrutture e l'Enac. "Fino alla mezzanotte del 2 febbraio - ha continuato il ministro - potranno decollare dall'Italia gli aerei che riporteranno in Cina chi ha già un biglietto. Poi con l'ambasciata cinese valuteremo eventuali deroghe".


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