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Coronavirus: Borrelli, per la prima volta diminuisce il numero dei malati

di Ernesto Diffidenti

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Gli indicatori si muovono tutti nella direzione sperata, quella del miglioramento, tranne uno: i decessi che ancora ieri sono stati 454. Ma il resto dei "numeri" illustrati dal capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, accompagnato nella conferenza stampa dallo pneumologo del Policlinico Gemelli e componente del Comitato tecnico scientifico, Luca Richeldi, sono moderatamente positivi. Cominciamo dal primo: per la prima volta il numero degli attualmente contagiati, ossia di vecchi e nuovi malati positivi al test (depurato di guariti e deceduti), è in diminuzione di 20 unità a quota 108.237. Per Borrelli e Richeldi "si tratta di un dato estramente positivo". Così come è incoraggiante la diminuzione dei ricoveri nelle terapie intensive di 62 unità che allenta la pressione negli ospedali e tra gli operatori sanitari. " Si tratta del numero più basso da un mese a questa parte", ha sottolineato Borrelli, ricordando che sono 24.906 i ricoverati con sintomi (-127 rispetto a ieri) e 80.758 i pazienti in isolamento domiciliare (+169). "I guariti sono arrivati a quota 48.877 - ha aggiunto Borrelli - dei quali quasi il 90% a partire dal 20 marzo scorso".

"Su tutti i parametri esaminati - spiega Richeldi - solo uno, i deceduti, non va nella direzione voluta, ma gli epidemiologi ci dicono che sarà l'ultimo a calare". Tuttavia, pur nella drammaticità del dato, "negli ultimi 4 giorni i numeri delle vittime sono andati a decrescere, restando sotto la soglia delle cinquecento unità mentre in precedenza abbiamo avuto anche anche mille morti". Dunque, il trend "non è anomalo" e rispecchia la crescita lampo dei casi di coronavirus in Italia e, soprattutto "non coinvolge dieci regione italiane". Per Richeldi, insomma, la "battaglia ancora non è vinta anche se si assiste a un periodo di relativa tregua nella diffusione del virus".

Secondo lo spaccato regionale comunicato dalla Protezione civile sul coronavirus sono 34.587 i malati in Lombardia (90 in più rispetto a ieri), 13.522 in Emilia-Romagna (-30), 14.557 in Piemonte (+87), 10.061 in Veneto (-149), 1.929 nella Provincia di Trento (-42), 1.540 nella provincia di Bolzano (-26), 548 in Valle d'Aosta (-14), 1.190 in Friuli Venezia Giulia (-147), 6.568 in Toscana (+72), 3496 in Liguria (+6), 3.212 nelle Marche (+30), 4.365 nel Lazio (+44) e 424 in Umbria (-12) .

I pazienti contagiati nel Sud sono 3.019 in Campania (-3), 2.810 in Puglia (+24), 2.210 in Sicilia (+8), 2.062 in Abruzzo (+75), , 854 in Sardegna (-10), 828 in Calabria (-16), 242 in Basilicata (-5), 213 in Molise (-2). Ieri sono stati effettuati 41.483 tamponi portando il totale a 1.398.024.

Borrelli, infine, ha annunciato un bando per reclutare 1.500 operatori socio sanitari destinati a Rsa, residenze per disabili e anziani e istituti penitenziari. Il bando è online sul sito della Protezione civile e scadrà mercoledì mentre è fissato a giovedì il termine del bando per reclutare un nuovo contingente di medici per integrare la task force che già opera nelle regioni più colpite.


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