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Coronavirus: Iss, situazione nettamente migliore ma il virus continua a circolare

di Ernesto Diffidenti

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24 Esclusivo per Sanità24

"Si riducono i contagi e i pazienti critici mentre aumenta la quota di guariti e sintomatici lievi, è una situazione nettamente migliore". Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro nella conferenza stampa odierna secondo cui, tuttavia, "il virus continua a circolare tanto che esistono ancora oggi 106 zone rosse in altrettanti Comuni in 9 Regioni e occorre procedere con cautela, passo dopo passo". Brusaferro ha confermato che la mortalità riguarda per il 36,7% le donne mentre l'età media dei pazienti è di 84 anni per gli uomini e 79 per le donne. La concentrazione dei casi è per il 44% nelle case di riposo, per il 24% nelle famiglie e per il 4,2% nei luoghi di lavoro.

Il trend in miglioramente, ovviamente, ha un impatto anche sull'indice R0 che misura la contagiosità del coronavirus in Italia che, secondo le rilevazioni di stefano Merler della Fondazione Bruno Kessler , "è compreso in media tra lo 0,3 e lo 0,7". L'indice più basso si registra in Sicilia (0,34) mentre il più alto in Emilia Romagna (0,71). In Lombardia "che ha fatto un lavoro enorme" l'indice R0 è pari a 0,4, in Friuli e nelle Marche 0,6 e 0,59 nel Lazio. Ma occorre fare attenzione, ha aggiunto Merler "perché in un paio di settimane potrebbe tornare sopra quota 1".

Dal canto suo il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, sempre nel corso della conferenza stampa all'Istituto superiore di sanità, ha anticipato che sarà pubblicata il 29 aprile la graduatoria che indicherà l'esito della gara per l'affidamento del test nazionale sierologico per individuare la diffusione del coronavirus.


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