Coronavirus/ L'Italia supera la soglia dei 30mila morti. Migliorano tutti gli indicatori tranne i tamponi fatti

Prosegue - ricorda nel bollettino quotidiano la Protezione civile - il calo della pressione dell'epidemia di Covid-19 sugli ospedali grazie alla diminuzione dei malati: il numero totale degli attualmente positivi è di 87.961, con una decrescita di 1.663 assistiti rispetto a ieri. Tra i malati 1.168 sono in cura presso le terapie intensive, con un calo di 143 pazienti rispetto al giorno prima, mentre 14.636 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 538 pazienti rispetto a ieri. In tutto 72.157 persone, pari al 82% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Rispetto al giorno prima (274 decessi) i deceduti sono 243 e portano il totale a 30.201. Una soglia non solo psicologica, che alla fine della prima settimana di Fase 2 si traduce in uno spunto di riflessione rispetto ad allentamenti inappropriati. Ed è un monito per la somministrazione dei tamponi, il dato che continua a non spiccare il volo anzi torna in flessione a 63.775 dai 70.359 del giorno prima, per un totale di 2.445.063 fatti da inizio epidemia.Il numero complessivo dei dimessi e guariti sfiora invece i 100mila con 99.023, un incremento di 2.747 persone rispetto al 7 maggio.
Il totale delle persone che hanno contratto il virus è 217.185, con una maggiorazione in 24 ore di 1.327 nuovi casi.
Questo il dettaglio per Regioni sui casi attualmente positivi: sono 31.983 in Lombardia, 14.107 in Piemonte, 7.730 in Emilia-Romagna, 6.187 in Veneto, 4.592 in Toscana, 3.176 in Liguria, 4.328 nel Lazio, 3.238 nelle Marche, 2.012 in Campania, 872 nella Provincia autonoma di Trento, 2.733 in Puglia, 2.127 in Sicilia, 911 in Friuli Venezia Giulia, 1.713 in Abruzzo, 502 nella Provincia autonoma di Bolzano, 119 in Umbria, 553 in Sardegna, 123 in Valle d'Aosta, 619 in Calabria, 152 in Basilicata (che poi ha ridotto di una unità i casi totali) e 184 in Molise.