Dal governo

di Barbara Gobbi

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È dedicato a "Salute e Sicurezza" il Titolo I da oltre 50 pagine del decreto legge Rilancio (il "decreto aprile" slittato a maggio per la complessità degli interventi e del dibattito interno all'Esecutivo) approvato il 13 maggio in serata dal Governo e i cui contenuti erano stati anticipati dall'agenzia di stampa Radiocor. Un vera e propria manovra (anzi, quasi due leggi di bilancio) che mette in campo 55 miliardi di cui 3,250 miliardi per potenziare il Ssn. Così l'ha definita nella conferenza stampa seguita al Cdm il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ringraziando le Regioni per la collaborazione. E avvisando che il testo «sarà senz'altro migliorabile in Parlamento».
La Sanità pubblica incassa intanto «una cifra molto più alta di quella che lo Stato investiva solitamente, ci volevano più annualità», ha ricordato il ministro della Salute Roberto Speranza annunciando le principali misure per il Ssn. Che, ha precisato, «è una pietra preziosa su cui investire e con l'emergenza Covid tutti gli italiani ne hanno avuto contezza». E allora sprint innanzitutto alla riorganizzazione e alle cure sul territorio, come annunciato nelle settimane scorse dal titolare della Salute: sono 9.600 gli infermieri di comunità in arrivo con il decreto Rilancio per far fronte a un'articolata presa in carico che sarà necessaria nella Fase 2 di gestione della pandemia. Non solo: «il testo promuove più presenza e capillarità della prevenzione e - ha aggiunto Speranza - un forte investimento sui servizi domiciliari dedicati alla fragilità che oggi arrivano a coprire meno del 5% e che con il Dl passeranno da 2 punti sotto a 0,6% sopra la media Ocse». Si consolida l'investimento sugli ospedali: «Grazie a questo decreto - ha detto ancora il ministro in conferenza stampa - arriviamo a +115% di posti letto di terapia intensiva. Dobbiamo essere pronti perché non sappiamo quale evoluzione avrà il virus soprattutto in autunno». Nel complesso sul fronte dell'aumento di personale Speranza ha annunciato «altri 240 milioni per nuove assunzioni oltre alle 23mila già fatte in questi mesi e 190 milioni di euro per incentivi a medici e personale sanitario, più nuove 4.200 borse di specializzazione per i nostri giovani medici», a cui vanno 537,6 milioni di euro in cinque anni.
Tra le altre misure annunciate dopo il Consiglio dei ministri direttamente dal premier Conte, il sostegno alla disabilità con +90 milioni alla non autosufficienza (+20 milioni alla "Vita indipendente") e +40 milioni destinati alle strutture semiresidenziali che ospitano persone disabili (+20 milioni al Dopo di noi).
Il "decreto mosaico" Rilancio, come lo ha definito il ministro Patuanelli, mette in pista anche l'assunzione di 4mila ricercatori e 600 milioni per la ricerca.
In arrivo anche misure per il potenziamento del Fascicolo sanitario elettronico e proroghe sulla validità delle ricette per farmaci e piani terapeutici.


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