Dal governo

Coronavirus: Arcuri firma le deleghe a nove regioni per potenziare le rete ospedaliera

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24 Esclusivo per Sanità24

Procede a ritmi serrati il piano per il potenziamento del sistema sanitario predisposto dal governo per rafforzare le rete degli ospedali Covid. Dopo la pubblicazione della procedura di gara di massima urgenza per l'approvvigionamento di lavori e servizi tecnici destinati alle strutture sanitarie impegnate in prima linea sull'emergenza, il Commissario straordinario, Domenico Arcuri, ha firmato le prime nove ordinanze di delega delle funzioni commissariali ai Presidenti delle Regioni e Province autonome che ne hanno fatto richiesta: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Puglia, Sicilia, Valle d'Aosta e province autonome di Bolzano e Trento.

Per altre tre Regioni, che pure hanno chiesto la delega, si è in attesa delle rispettive pianificazioni operative e cronoprogrammi nonché del piano della "governance".

Le deleghe, come previsto dal Decreto Rilancio, hanno soprattutto l'obiettivo di velocizzare i procedimenti amministrativi e, quindi, i tempi per la realizzazione delle opere da parte delle Amministrazioni Regionali. In questo modo le Regioni delegate potranno attivare immediatamente ed autonomamente le attività funzionali a incrementare i posti di terapia intensiva e sub intensiva necessari ad affrontare una eventuale recrudescenza dell'epidemia

Per le Regioni che non hanno invece richiesto la delega, il Commissario ha firmato le nomine dei soggetti attuatori individuandoli nei direttori generali delle ASL e delle aziende ospedaliere che saranno oggetto di potenziamento. In questi casi saranno direttamente le Asl coinvolte a realizzare le attività necessarie, utilizzando le procedure di gara indette dal Commissario che governerà l'attuazione degli interventi.


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