Dal governo

Covid/ Arcuri: anche Moderna consegnerà il 20% di dosi in meno

di Ernesto Diffidenti

S
24 Esclusivo per Sanità24

"Anche Moderna consegnerà il 20% delle dosi in meno. Aumenta lo stupore e lo sconforto". Lo ha detto il commissario per l'emergenza, Domenico Arcuri in una conferenza stampa, sottolineando che delle previste 166mila dosi ne saranno consegnate 132mila. "Vaccineremo gli italiani - ha sottolineato - quando avremo i vaccini, ma i ritardi non dipendono da noi nonostante qualcuno prosegua con la propaganda".

Al momento sono 300mila le dosi che mancano all'appello.

"L'Italia il 15 gennaio era il Paese che aveva somministrato il più alto numero di vaccini 200mila in più della Germania, a distanza di dieci giorni, la Germania ne ha somministrati 400mila in più di noi". "Oggi pomeriggio - ha ricordato Arcuri - l'Ema dovrebbe pronunciarsi su Astrazeneca. In ogni caso le 16 milioni di dosi assicurate nel primo trimestre all'Italia si sono ridotte prima a 8 e ora a 3,4 milioni. I fornitori devono rispettare gli impegni presi".

Per Arcuri "i vaccini non sono una bibita o una merendina: è l'unico antidoto per uscire dalla lotta alla pandemia, non si può scherzare o giararsi dall'altra parte quando si tratta della salute dei cittadini".

Insomma, è "molto difficile iniziare una campagna di vaccinazione di massa, se non ci sono i vaccini". In ogni caso l'organizzazione prosegue. "Il 20 gennaio abbiamo bandito la gara per i padiglioni temporanei (le Primule, ndr) per le vaccinazioni, il termine per la presentazione delle offerte è prorogato al 3 febbraio, come prorogati sono i termini per la realizzazione - ha spiegato - fino a quando potrà iniziare la campagna di massa, molto difficile se non ci sono i vaccini"


© RIPRODUZIONE RISERVATA