Dal governo

Covid/ Figliuolo, capillarità e grandi hub metropolitani per strategia vaccini. Johnson and Johnson dal 16 aprile e 3 milioni di dosi entro marzo. Ok l'apertura ai privati, «vaccinare con ogni mezzo purché legale»

di B. Gob.

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«Capillarità sul territorio e grandi hub nelle aree metropolitane: sono questi i due elementi che devono contraddistinguere la nostra campagna vaccinale per arrivare alle 500mila somministrazioni al giorno ed è su questa linea che fin dall'inizio ci siamo mossi, portando i punti vaccinali dai 1.400 del 1mo marzo agli oltre 2mila che abbiamo oggi». Lo ha detto in Liguria il commissario straordinario per l'emergenza Covid generale Francesco Paolo Figliuolo, all'inaugurazione del centro da 50 linee vaccinali per 13mila vaccini al giorno presso la Fiera del Mare di Genova, alla presenza del governatore Toti. «Con l'ingegner Curcio abbiamo iniziato un giro di verifica su tutte le Regioni - ha aggiunto Figliuolo - che vuol dire verificare che quello che ci immaginiamo in sede di pianificazione sia poi la realtà. E se ci sono scostamenti, vanno previsti correttivi. Abbiamo visto buone pratiche e a volte criticità: noi dobbiamo far arrivare i vaccini bene e questo è il nostro impegno, poi bisogna essere in grado di inoculare, a partire dai più anziani e dai fragili». Il generale ha poi confermato l'arrivo in Italia di 3 milioni di dosi entro fine mese e ha annunciato che dal 16 aprile i vaccini Johnson e Johnson arriveranno in Italia.
Quanto al "chi" possa vaccinare, va bene tutto «purché sia legale»: e così Figliuolo apre anche ai privati, spiegando «le Regioni hanno i loro modelli, a me interessa che raggiungano i numeri e per raggiungere i numeri sono disposto a qualsiasi cosa che rientri nella legalità. Certamente questa (coinvolgere i privati, ndr) è una buona pratica e ne abbiamo anche altre».


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