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Covid/ Draghi: dal coprifuoco alle feste, l'Italia si prepara a riaperture graduali

di Ernesto Diffidenti

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Gradualità delle riaperture per capire e soppesare gli eventuali riflessi sui contagi. E' questa la linea indicata dal premier Mario Draghi in cabina di regia, ed accolta all'unanimità, dove è stata decisa la roadmap delle prossime aperture.

Di seguito le indicazioni discusse nel Consiglio dei ministri e recepite in un decreto legge.

Ingresso nelle 'zone colorate'
Il testo del decreto modifica i parametri di ingresso nelle 'zone colorate', secondo criteri proposti dal Ministero della Salute, in modo che assumano principale rilievo l'incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva nonché il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva. Annunciate anche "rilevanti, ancorché graduali, modifiche" nelle zone gialle.

Coprifuoco
Su proposta del premier Mario Draghi, il coprifuoco è essere spostato dalle attuali alle 22 alle 23 e il nuovo orario entrerà in vigore in contemporanea con il decreto. Deciso anche un ulteriore allentamento: dal 7 giugno il coprifuoco sarà spostato alle 24, per poi sparire definitivamente, sempre se i dati dei contagi lo permetteranno, dal prossimo 21 giugno.

    Ristoranti e bar
    Dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all'interno dei locali anche oltre le 18.00, fino all'orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti.

    Centri commerciali
    dal 22 maggio, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi.

    Palestre e piscine al chiuso
    Anticipata al 24 maggio, rispetto al 1° giugno, la riapertura delle palestre; dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli

    Eventi sportivi all'aperto
    Dal 1° giugno all'aperto e dal 1° luglio al chiuso - continua la bota del Cdm - sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all'aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale).

    Impianti di risalita
    Gli impianti di risalita in montagna riapriranno dal 22 maggio, alle condizioni indicate dalle linee guida.

    Sale gioco e casinò
    Dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico; parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1° luglio

    Feste civili e religiose
    Dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della "certificazione verde".

    Parchi tematici e di divertimento
    I parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1° luglio.

    Corsi di formazione pubblici e privati
    Dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza

    Centri sociali e ricreativi
    La riapertura delle attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi a partire dal primo luglio.

    Discoteche
    Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all'aperto o al chiuso.


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