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Pnrr/ Italia promossa a pieni voti dall'Ue che sblocca 25 miliardi entro luglio. E Agenas fa il punto sulla Missione Salute

di Red. San.

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Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, passa al setaccio la Missione Salute del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Nell'ultimo numero della rivista Monitor , l’Agenzia mette a disposizione degli operatori del settore un primo documento che riassume non solo le tante riforme e i tanti investimenti previsti, ma anche alcuni spunti di riflessione e buone pratiche già presenti nelle aziende sanitarie del Paese, dai quali trarre spunto per la sua implementazione.
Monitor 45 è diviso in due parti, seguendo il percorso delineato dalle componenti della Missione 6 Salute:
•M6C1 reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale;
•M6C2 innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio sanitario nazionale (Ssn).
Il primo capitolo - ricordano dall'Agenzia - si occupa dell’assistenza sanitaria territoriale, in particolare: come realizzare un modello organizzativo di prossimità, che sia in grado di coordinare e integrare tutti i servizi di assistenza sanitaria di base e sempre più vicino al domicilio dei pazienti, attraverso l’implementazione di Case della Comunità, Ospedali di Comunità, Centrali Operative Territoriali e Telemedicina.
Nel secondo capitolo trovano spazio gli articoli dedicati alla riorganizzazione degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs), agli investimenti e alle riforme per potenziare e innovare la struttura tecnologica e digitale del Ssn, non solo da un punto di vista di strumenti e asset tecnologici, ma anche in termini di sviluppo del capitale umano, attraverso l’organizzazione di corsi di formazione specifici e il potenziamento della ricerca biomedica.
«Una missione, due componenti, otto aree di investimento e due di riforme per un totale di 15,63 miliardi di euro. - scrive nell’Editoriale il Dg Agenas Domenico Mantoan -. Sono questi i numeri che caratterizzano le attività nell’ambito della salute del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che in questo primo numero del 2021 di Monitor abbiamo deciso di approfondire. Si tratta di un’occasione unica, che deve mirare ben oltre il ripristino dell’organizzazione sanitaria e socio-sanitaria pre-emergenza epidemiologica, bensì trarre spunto da quanto si è verificato per imprimere il cambiamento che da anni tutti gli stakeholder impegnati nel Ssn ritengono necessario. Non dobbiamo dimenticarci, infatti, come la pandemia abbia acuito le già evidenti disparità territoriali nell’erogazione dei servizi, mettendo in evidenza le criticità nella presa in carico dei pazienti, soprattutto nel passaggio tra assistenza ospedaliera e quella territoriale in raccordo con i servizi sociali».
«L’Agenas è stata impegnata in questi mesi nel dare supporto al Ministero della Salute, alle Regioni e alle Province autonome, per la definizione della misura riguardante i temi della salute. - si legge nella Presentazione del Presidente Agenas, Enrico Coscioni - Ma il ruolo dell’Agenzia si dispiegherà in modo importante anche nella fase di implementazione del Piano. In particolare, oltre al supporto attraverso la partecipazione ai lavori, previsti nelle due componenti della Missione salute, spetterà all’Agenzia il delicato lavoro di monitoraggio e osservazione della sua corretta implementazione. Un’attività, quest’ultima, alla quale stiamo già lavorando e che ci vedrà impegnati per i prossimi cinque anni».


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