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Dal fabbisogno delle professioni sanitarie alla Pma al Registro tumori: raffica di via libera della Stato-Regioni

di Red. San.

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La Conferenza Stato-Regioni ha approvato una serie di provvedimenti nell'ultima riunione prima della pausa estiva. In particolare, ha incassato l'Intesa l’Accordo che disciplina la determinazione delfabbisogno per l’anno accademico 2021/2022 dei laureati delle professioni sanitarie , «un provvedimento - ha commentato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri - che consentirà di rinforzare in un prossimo futuro il nostro Ssn».
Parere favorevole sullo schema di Decreto ministeriale che, in attuazione a quanto previsto dalla Legge di Bilancio, definisce sia il contributo per l’accesso alle prestazioni di cura e diagnosi dell’infertilità sia la ripartizione del Fondo di 5 milioni per il sostegno alle tecniche di Pma . Via libera anche al "Progetto per il trapianto di rene da donatore vivente " che ha l'obiettivo di superare le criticità del processo di donazione del rene da donatore vivente e della gestione delle coppie candidate al trapianto, rendendo così attuabile questa opzione terapeutica. Inoltre, sono stati definiti i criteri attraverso i quali verranno ripartite le risorse destinate alla realizzazione del registro tumori regionale e per l'implementazione della Rete nazionale dei registri dei tumori .
Dalla Conferenza è arrivata anche l'Intesa su Intesa sulle Linee di indirizzo per la realizzazione dei progetti regionali sulla sperimentazione di strutture di prossimità e sul riparto per l’anno 2020 delle risorse di cui all’articolo 1, comma 11 del decreto legge n. 34/2020.
Via libera anche alle "Linee di indirizzo per la individuazione di percorsi appropriati nella rete di riabilitazione " che hanno l'obiettivo di «rendere uniforme sul territorio nazionale l'applicazione del Piano di indirizzo che, a distanza di molti anni dalla sua approvazione, risulta sul territorio nazionale alquanto disomogenea, considerato che la Riabilitazione costituisce il terzo pilastro del sistema sanitario, accanto alla prevenzione e alla cura». Il sì tiene comunque conto della richiesta del ministro della Salute di "sentire" le Federazioni e le associazioni che hanno chiesto un confronto .
Sul fronte del Trasporto pubblico locale, nodo cruciale ai fini della gestione della pandemia, arrivano 450 milioni alle Regioni e Comuni per servizi aggiuntivi a Tpl. A spiegarlo, la ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini: «La Conferenza unificata ha dato il via libera all’intesa sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, relativo alla ripartizione di ulteriori risorse - previste dal decreto Sostegni bis - destinate al trasporto pubblico locale e regionale a seguito dell’emergenza Covid. Nel 2021, dunque, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e i Comuni, avranno a disposizione ulteriori 450 milioni per finanziare servizi aggiuntivi programmati al fine di far fronte agli effetti derivanti dalle limitazioni poste al coefficiente di riempimento dei mezzi pubblici».


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