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Inail: nei primi sette mesi 2021 +8,3% infortuni e +34,4% malattie professionali

di Radiocor Plus

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24 Esclusivo per Sanità24

Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all'Inail tra gennaio e luglio sono state 312.762 (+8,3% rispetto allo stesso periodo del 2020), 677 delle quali riferite a eventi mortali (-5,4%). In aumento le malattie di origine professionale denunciate, che sono state 33.865 (+34,4%). Lo comunica l'Istituto nei suoi "Open data", precisando che il confronto tra i primi sette mesi del 2020 e del 2021 'richiede molta prudenza ed è da ritenersi ancora poco significativo a causa della pandemia che nel 2020 ha provocato, soprattutto per gli infortuni mortali, una manifesta "tardività" nella denuncia, anomala ma rilevantissima, generalizzata in tutti i mesi ma amplificata soprattutto a marzo 2020, mese di inizio pandemia, che ne inficia la comparazione con il 2021». Il numero degli infortuni sul lavoro denunciati è aumentato del 6,4% nella gestione Industria e servizi (dai 249.499 casi del 2020 ai 265.499 del 2021), del 4,4% in Agricoltura (da 14.797 a 15.450) e del 29,4% nel Conto Stato (da 24.577 a 31.813).
In controtendenza rispetto all'aumento in tutti i settori produttivi è quello della Sanità e assistenza sociale: nei primi sette mesi di quest'anno presenta una riduzione del 34,4% degli infortuni sul lavoro rispetto allo stesso periodo del 2020 (sintesi di un +163% del primo bimestre, di un -67% del periodo marzo-giugno e di un +3% a luglio) pur distinguendosi ancora per numerosità di eventi.


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