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Covid/ Brusaferro: Omicron al 28%, presto prevalente in Italia

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24 Esclusivo per Sanità24

In Italia è in forte crescita la percentuale della variante Omicron, che da una stima basata sulle analisi preliminari dei tamponi raccolti per l’indagine rapida del 20 dicembre potrebbe essere intorno al 28%, ma con forti variabilità regionali. Lo annuncia l'Istituto superiore di sanità sottolineando che l'analisi si è basata su circa 2mila tamponi raccolti in 18 regioni/Province autonome.

"Una indicazione più precisa sulle stime di prevalenza - spiega una nota - verrà dal completamento della flash survey, i cui risultati arriveranno il 29 dicembre, mentre una nuova flash survey è già programmata per il 3 gennaio per valutare strettamente l’evoluzione della situazione epidemiologica". Il tempo di raddoppio della variante "risulta di circa due giorni in linea con quello già trovato in altri paesi europei".

“Anche se i risultati sono ancora preliminari, la stima conferma la grande velocità di diffusione della variante, che sembra dare focolai molto estesi in breve tempo e si avvia ad essere maggioritaria in breve tempo, come sta già avvenendo in diversi altri paesi europei – spiega il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro -. In base ai dati oggi disponibili le armi a disposizione sono la vaccinazione, con la terza dose tempestiva per chi ha già completato il primo ciclo, e le misure, individuali e collettive, per limitare la diffusione del virus, dall’uso delle mascherine alla limitazione dei contatti e degli assembramenti”.


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