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Covid/Brusaferro-Rezza: incidenza alta si rischia la congestione degli ospedali. Campania in giallo, la Val d'Aosta scivola in arancione

di Ernesto Diffidenti

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"Continua a cresce il tasso di incidenza di Covid-19 che si fissa a 1.990 casi per 100mila abitanti, un livello particolarmente elevato. E' in salita anche l'indice Rt arrivato a 1,56, dunque ancora per al di sopra dell'unità". Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, commentando i dati del monitoraggio settimanale. "I tassi di occupazione dei posti letto in area medica e terapia intensiva - ha aggiunto sono rispettivamente del 27,1% e 17,5% in salita e al di sopra della prima soglia di criticità". La variante Omicron "è ormai largamente dominante e anche se meno virulenta è estremamente contagiosa e diffusiva, quindi può determinare una congestione delle strutture ospedaliere". Per questo "è bene continuare a mantenere comportamenti prudenti e fare la vaccinazone di richiamo".

Dal canto suo il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, conferma: "Nelle ultime settimane la crescita dell'incidenza dei casi Covid è molto significativa e l'Rt è sempre sopra soglia superando i 2 punti in alcune regioni. La mappa dell'Italia è caratterizzata un po' in tutte le Province da un rosso scuro che indica alta incidenza e le curve di crescita degli ultimi 14 giorni sono molto significative ad eccezione della PA di Bolzano".

"La fascia d'età 20-29 anni - continua Brusaferro - segnala il maggior numero di casi in aumento, seguita dalle fasce 10-19 e 30-39. La curva è in crescita anche per la fasce d'età ancora più giovani. Le ospedalizzazioni nell'età più giovane sono limitate ma sono in crescita". Le proiezioni a 30 giorni sui ricoveri per Covid-19 "mostrano una probabilità di occupazione dei posti letto di area medica significativamente presente in tutte le regioni" che sarà probabilmente "un po' più contenuta per quanto riguarda la terapia intensiva".

Per quanto riguarda i vaccini "in ogni fascia d'età sta crescendo la percentuale di persone che fanno la terza dose booster, ma anche quella di persone che fanno la prima dose, in particolare nella fascia 5-11 anni che ha raggiunto il 20% mentre la fascia 12-19 ha toccato quasi l'83%. Purtroppo però ancora milioni di italiani non hanno iniziato il ciclo vaccinale".

Nel dettaglio le persone senza vaccino sono: 2,9 milioni di 5-11enni, 806mila 12-19enni, quasi 497mila 20-29enni, oltre 872mila 30-39enni, oltre 1,2 milioni di 40-49enno e 1 milioni di 50-59enni, 614mila 60-69enni, circa 369mila 70-79enni e 178mila over 80.

I dati del monitoraggio hanno portato il ministro della Salute a firmare un'ordinanza che porterà la Valle d'Aosta in fascia arancione e la Campania in zona gialla a partire da lunedì prossimo. Le sole regioni a restare in area bianca sono: Basilicata, Molise, Puglia, Sardegna e
Umbria.


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