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Ricetta bianca dematerializzata: le istruzioni dei ministeri di Economia e Salute

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Il ministeri dell’Economia e della Salute hanno diramato la Circolare in tema di “Avvio della dematerializzazione delle ricette mediche per la prescrizione di farmaci non a carico del Servizio Sanitario Nazionale”. Il documento richiama le regole e chiarisce alcuni aspetti per la dematerializzazione delle ricette bianche per i medicinali di fascia C non a carico del Ssn, fissate più di un anno fa con decreto del Mef del 30 dicembre 2020 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 gennaio 2021. Essendo demandata la partenza delle nuove modalità alle singole Regioni, secondo un cronoprogramma da loro stabilito, il nuovo corso era già stato attivato ai primi di febbraio in Piemonte, Val d’Aosta, Emilia-Romagna, Sicilia, Lombardia, Veneto e le Province di Trento e Bolzano. In questo mese di marzo seguiranno Friuli Venezia Giulia e Puglia e quindi, ad aprile, Sardegna e Basilicata. Ma, sottolinea la circolare di Mef e Salute, essendo anche la ricetta bianca utilizzabile su tutto il territorio nazionale, a partire dal 31 gennaio tutte le farmacie italiane sono tenute a ricevere e spedire tale tipologia di prescrizione, utilizzabile dal cittadino su tutto il territorio nazionale. Inevitabile, dunque, l’adeguamento dei software. Le farmacie devono comunque poter continuare a spedire anche le ricette bianche di carta.
La circolare conferma le indicazioni sulla conservazione delle ricette, disponendo “per le ricette dematerializzate non ripetibili (RNR), anche limitative (RNRL), nonché per le ricette dematerializzate ripetibili (RR), anche limitative (RRL), l’obbligo di conservazione della ricetta si ritiene assolto dal SAC, che dà anche la possibilità al farmacista di estrarre le ricette spedite in un determinato periodo di tempo a fronte di controlli o ispezioni. Il SAC assicura la conservazione per due anni ove previsto”.
Previsto anche il divieto di fornitura a distanza al pubblico dei medicinali con obbligo di prescrizione medica: “È vietata la vendita a distanza dei medicinali con obbligo di prescrizione medica” si legge al riguardo nella circolare. “Per tale motivo, anche nel caso di prescrizione con ricetta bianca dematerializzata, la dispensazione e la vendita di un medicinale con obbligo di prescrizione medica deve essere effettuata nella farmacia”.


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