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Covid: in vigore da oggi le raccomandazioni sulla quarta dose di vaccino

di Red.San.

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"Le nuove raccomandazioni sulla quarta dose per gli over 80, i residenti nelle Rsa e i pazienti fragili di 60-79 anni entrano in vigore oggi". Lo ha ricordato il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Nicola Magrini, nel corso di una conferenza stampa al ministero della Salute sottolineando che tale richiamo si rende necessario "perché nei prossimi mesi si potrebbe verificare una riduzione di copertura del vaccino, anche se dati ancora non pubblicati mostrano una tenuta proprio per queste fasce di età".

Magrini ha ricordato che la decisione sulla quarta dose (o seconda dose booster) è stata presa "all'unanimità da parte del ministero della Salute, dell'Istituto superiore di sanità, del Consiglio superiore di sanità e della stessa Aifa". Sugli antivirali, Magrini ha spiegato che "la Commissione tecnica scientifica di Aifa si è riunita con un chiaro orientamento a favore per aggiungere i medici di famiglia ai prescrittori". La decisione verrà sviluppata nei prossimi giorni. Paxlovid sarà disponibile in 50mila dosi al mese a partire fra un paio di mesi prossimi giorni. "Ci sarà anche una formazione adeguata per i medici di famiglia", ha aggiunto Magrini sottolineando che "Molnupiravir è meno efficace eper cui ci sarà un minore investimento".

Dal canto suo il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, ha ribadito che "la priorità deve essere quella di procedere con il completamento del ciclo vaccinale con la dose booster per i 4 milioni di italiani eleggibili ai quali non è ancora stata somministrata e con la quarta dose per gli 800mila ultraottantenni, residenti nelle Rsa e immunocompromessi di 60-79 anni". "La scelta della quarta dose - ha aggiunto - risponde al principio della massima precauzione perché l'età media di coloro che perdono la vita è ancora oltre gli 80 anni". Locatelli, inoltre, ha ribadito "la validità dei vaccini attuali che garantiscono una copertura del 91% contro i possibili contagi".

Anche secondo il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, "la situazione epidemiologica non è ottimale pur avendo assistito ad un'inversione dei contagi la scorsa settimana: per questo occorre completare il ciclo vaccinale con la dose booster e avviare la quarta dose per over 80 e pazienti fragili di 60-79 anni anche in vista del prossimo autunno". Rezza ha rilevato, infine, che "circolano nuove varianti e varianti ricombinanti, anche se quest'ultime sono ancora sporadiche e non pongono particolari condizioni di allarme". In questa scenario molte aziende "stanno mettendo a punto vaccini bivalenti che contengono oltre il ceppo originario di Wuhan anche Omicron, altri Alfa più Beta, perché pensano che la composizione possa offrire maggiore protezione rispetto agli originari". "Credo che durante l'estate questi nuovi vaccini adattati - ha detto - verranno sottoposti a un processo di approvazione".


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