Dal governo

Fascicolo sanitario elettronico, la Stato-Regioni dà l'ok alle linee guida per un'applicazione omogenea in Italia

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24 Esclusivo per Sanità24

Via libera della Stato-Regioni alle linee guida sul Fascicolo sanitario elettronico, tra le "grandi incompiute" del Ssn e al cui potenziamento il Pnrr destina 1,38 miliardi. Le linee guida, affermano dalle Regioni, «garantiranno omogeneità di applicazione sul territorio nazionale. L’obiettivo è fare presto per rendere il Fse un efficace strumento di diagnosi e cura, grazie anche all’aumento della qualità e della quantità dei dati clinici. Dati che offriranno informazioni alle istituzioni sanitarie per definire e attuare politiche di prevenzione, programmazione sanitaria e di governo e agli enti di ricerca informazioni per indirizzare l’attività di ricerca medica e biomedica».
La prospettiva, con un rafforzamento del Fascicolo sanitario elettronico. è che il Servizio sanitario nazionale «potrà affrontare con maggiore consapevolezza le sfide strutturali relative al progressivo invecchiamento demografico, al divario territoriale nell’accesso alle cure, contribuendo alla proliferazione di informazioni medico-sanitarie disponibili in rete, alla gestione di campagne di prevenzione e a dare risposte più efficaci alle emergenze sanitarie». Nella stessa Conferenza Stato-Regioni le Regioni hanno dato anche parere favorevole al decreto per integrare i dati essenziali che compongono lo stesso Fascicolo Sanitario Elettronico


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