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Covid/ Iss: l'incidenza scende a 458 ogni 100mila abitanti, Rt stabile a 0,96 e ospedali ampiamente sotto-soglia. Rezza: «La circolazione del virus è ancora alta, fare il booster e la quarta dose»

di Red. San.

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"L’incidenza scende a 458 ogni 100mila nella settimana 6-12 maggio rispetto a 559 della rilevazione precendente mentre nel periodo 20–3 maggio, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96 (range 0,89– 1,01), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente". Lo rilevano i dati del monitoraggio condotto dal ministero della Salute con l'Istituto superiore di sanità. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è al di sotto della soglia epidemica ed in calo rispetto alla settimana precedente (Rt=0,84 il 3 maggio rispetto allo 0,91 del 26 aprile). Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 3,4% (era il 3,7%) e nelle aree mediche al 12,6% (14,5%).
La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è stabile (13% contro 12% la scorsa settimana). Anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi rimane sostanzialmente stabile (43% contro 42%), come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (44% contro 46%).
Nessuna Regione/PA è classificata a rischio alto.
«Per quanto riguarda la situazione generale - ha spiegato il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza - la circolazione virale è ancora piuttosto elevata e quindi è importante continuare a mantenere misure ispirate alla prudenza ma soprattutto è importante effettuare la terza dose di vaccino e la quarta dose per le persone che abbiano più di 80 anni o per quelle, al di sopra dei 60 anni, che siano particolarmente vulnerabili».


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