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Covid/ Salute-Iss: l'incidenza scende a 207 ogni 100mila abitanti e l'indice Rt a 0,82. Rezza: «Epidemia in flessione ma restare prudenti e pronti a intervenire»

di Red.San.

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L’incidenza di Covid-19 settimanale scende a livello nazionale: 207 ogni 100mila abitanti nella settimana 27 maggio-2 giugno rispetto a 261 ogni 100mila abitanti di sette giorni fa. Lo rileva il monitoraggio del ministero della Salute e dell'Istituto superiore di sanità secondo cui anche l'indice Rt è in calo a 0,82 (range 0,76–0,88, calcolato nella settimana 20-26 maggio) rispetto a 0,86 di una settimana fa.

L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è al di sotto della soglia epidemica e in diminuzione rispetto alla settimana precedente: Rt=0,78 (0,75-0,82) al 23 maggio rispetto Rt=0,83 (0,80-0,86) del 17 maggio.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva, calcolato il 2 giugno, scende al 2,3% (era al 2,6% sette giorni fa) e nelle aree mediche al 7,1% (era al 9%).

La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in diminuzione (11% vs 13% la scorsa settimana). Diminuisce anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (42% vs 44%), mentre aumenta la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (46% vs 44%).

L'epidemia di Covid-19 è quindi "in flessione" ma «dobbiamo comunque continuare a mantenere comportamenti prudenti e soprattutto rafforzare il monitoraggio dell'andamento dell'epidemia con un occhio vigile a ciò che accade in altri Paesi, così da poter intervenire tempestivamente qualora fosse necessario>, ha affermato il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, commentando gli ultimi dati della Cabina di regia.


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